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Orsini: “Ogni volta che un paese entra nella Nato io piango”

Alessandro Orsini

L'ultima iperbole di Alessandro Orsini sullo scenario geopolitico della guerra in Ucraina: “Ogni volta che un paese entra nella Nato io piango”

Alessandro Orsini alle iperboli proprio non ci sa rinunciare e ha detto: “Ogni volta che un paese entra nella Nato io piango”. Il controverso docente della Luiss ed esperto di terrorismo lo ha spiegato ospite ad Accordi e Disaccordi in onda sul Nove e Discovery+. Ha detto Orsini: “Ogni volta che sento che un paese vuole entrare nella Nato, soprattutto se vicino ai confini con la Russia, io piango”. E ancora: “Non siamo ancora nella Terza Guerra Mondiale, ma stiamo andando speditamente in questa direzione”. 

“Se un paese entra nella Nato io piango” 

“L’ingresso di nuovi paesi nella Nato è un gravissimo pericolo per l’umanità. Sarebbe una grande tragedia per tutti”. Poi Orsini ha espresso una speranza: “Il mio auspicio è che escano dalla Nato paesi che confinano con l’Ucraina: la Slovacchia, la Romania, l’Ungheria. L’interesse dell’umanità è contrario a quello della Nato. L’espansione della Nato ci avvicina alla Terza Guerra Mondiale. Poi il clou che ha introdotto la chiosa: “Ogni volta che sento che un paese vuole entrare nella Nato, soprattutto se vicino ai confini con la Russia, io piango”. 

“Putin e Biden egualmente pericolosi”

In equanimità necessaria a tenerlo mainstream Orsini ha poi detto: “Io considero Putin pericoloso a livello 10. E considero Biden pericoloso a livello 10: è un traditore dell’Europa, la sta accoltellando alle spalle. In relazione all’Ucraina considero Biden pericoloso quanto Putin”.