Orte. Il giallo del Frecciargento 9403

Un vero e proprio giallo quello di un treno Eurostar in servizio sulla tratta Udine-Roma.
Ormai alla fine della tratta, il convoglio si è fermato ad Orte (VT), stazione non prevista dal ruolino di marcia.
Sui vagoni sono saliti decine di pendolari, tagliati fuori dai collegamenti con Roma dopo i danni causati alla rete dall’incendio di domenica a Roma Tiburtina e sul quale ora indaga la magistratura.
A causa dell’incidente, infatti, alcuni treni regionali sono stati soppressi, a scapito di chi il treno lo usa per raggiungere il luogo di lavoro.
La notizia è eclatante: i pendolari avrebbero impedito all’Eurostar di proseguire, bloccandolo ad Orte.
Dopo alcune ore ecco arrivare la smentita delle Ferrovie: il Frecciargento è stato appositamente deviato dal percorso ordinario per permettere a duecento pendolari di raggiungere Roma, ovviando alla carenza di convogli regionali e interregionali causa i fatti di Tiburtina.
La PolFer (Polizia Ferroviaria) conferma che il treno abbia svolto un servizio ‘straordinario’, al fine di sopperire ai disservizi e che gli unici passeggeri sui binari sono stati quelli che non si sono serviti dei sottopassi.
I disagi causati dal rogo di Roma Tiburtina non si sono tuttavia esauriti e, nella giornata di lunedì, il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha tuonato contro i vertici di FFSS: i responsabili di ciò che è accaduto dovranno pagare, avendo causato danni rilevanti alla agibilità della rete ferroviaria nazionale; inoltre FFSS dovrà risarcire il Comune di Roma per i costi da esso sotenuti per ridurre i disagi ai cittadini.