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Osama Bin Laden era un bravo bambino, parola della mamma

Osama Bin Laden

Non sapevo fosse un terrorista. Per la prima volta parla la mamma di Osama Bin Laden, l'ideologo di Al-Qaeda e dell'attentato dell'11 Settembre 2011.

“Era un bravissimo bambino poi a vent’anni ha incontrato qualcuno che gli ha fatto il lavaggio del cervello”. E’ così che Alia Ghanem ricorda il figlio. Quel bambino però anni dopo diverrà il ricercato numero uno degli Stati Uniti. A parlare al Guardian, infatti, è la mamma di Osama Bin Laden, fondatore di Al-Qaeda che guiderà fino alla sua morte, avvenuta il 2 maggio 2011 dopo l’incursione dei Navy Seals ad Abbottabad, città del Pakistan dove il terrorista si era rifugiato da parecchi anni.

Parla la mamma di Osama Bin Laden

“Sono passati 17 anni (dall’attentato alle Torri Gemelle, ndr) e lei continua a negare” spiega infatti Hassan, un altro figlio di Alia Ghanem. “Lo ha amato così tanto e si rifiuta di biasimarlo. – sottolinea – Invece, incolpa quelli che stavano accanto a lui. Lei conosce solo il lato del bravo ragazzo“. La donna infatti ricorda come dicesse continuamente ad Osama “di stare lontano” dalle cattive compagnie. In realtà, forse erano gli altri che dovevano stare lontani da lui e non seguire le sua ideologia.

“Osama non avrebbe mai ammesso con me quello che stava facendo, perché mi amava così tanto” assicura la mamma. Che fosse un jihadista “non ci avevo mai pensato neanche lontanamente – ammette – quando l’abbiamo scoperto siamo rimasti completamente sconvolti”. Anche i fratelli però non riescono a capacitarsi di aver avuto in famiglia un uomo così spietato, considerato l’ideologo di uno dei più tremendi attentati terroristici non solo degli USA ma del mondo intero.

“Sono molto orgoglioso di lui come fratello maggiore ma non posso esserlo di lui in quanto uomo” afferma Hassan. “Tutti, dal primo all’ultimo, ci siamo vergognati di lui. – assicura – Sapevamo che questo fatto avrebbe avuto, anche per noi, orribili conseguenze”.