Gaffe clamorosa agli Oscar 2017. Warren Beatty legge la busta sbagliata e premia “La la land”. L’errore viene rivelato quando il cast è già sul palco.
E’ il caos agli Oscar 2017. Warren Beatty riceve la busta da consegnare al vincitore ma è sbagliata: l’Oscar per il miglior film è stato assegnato a “La La Land” ma, in realtà, il vincitore è “Moonlight“. Peccato che i produttori di “La La Land” avessero già iniziato il discorso di ringraziamento, quando è arrivata la smentita, come una doccia fredda. “Ha vinto Moonlight – dichiara uno di loro, sconvolto – No, non è uno scherzo. Ha vinto davvero ‘Moonlight'”. Il presentatore Jimmy Kimmel piomba sul palco e conferma la notizia, mostrando la busta. Sì, ha vinto proprio “Moonlight”. Ma cosa è successo? Warren Beatty, abbozza una sorta di spiegazione: “Nella busta c’era scritto Emma Stone per ‘La La Land’. Ma è solo colpa mia. Ero sicuro che avrei rovinato tutto, prima della fine. Buonanotte. E prometto di non ritornare più!”.
Alla fine dei conti, “La La Land” di Damien Chazelle, porta comunque a casa 6 statuette, poco meno della metà delle 14 nomination che avrebbero potuto consegnarlo nelle mani della storia. Anche se, nella storia ci resterà comunque: non per i premi, ma per il clamoroso qui pro quo dell’annuncio. Il musical vince l’Oscar come Migliore regia e apre l’ingresso a Chazelle nel guinness dei primati. Perchè con i suoi 32 anni, è il più giovane regista a conquistarsi questo premio.
Triplo applauso per Shirley McLaine che, assieme alla bella Charlize Theron, ha annunciato l’Oscar per il Miglior film straniero a “Il Cliente” di Asghar Farhad, purtoppo non era presente alla cerimonia come annunciato nei giorni scorsi. E’ stato, però, letto il discorso con il quale il regista iraniano ha sottolineato: “La mia assenza è un gesto di rispetto nei confronti dei miei concittadini e di quelli di altri sei paesi vittime di una legge disumana. Dividere il mondo in due categorie, noi e i nostri nemici, ci conduce alla paura”. “Io sono italiano e questo Oscar lo dedico a tutti gli immigrati”. Alessandro Bertolazzi conclude, in questo modo, il suo discorso per l’Oscar ricevuto come Miglior trucco in “Suicide Squad“, insieme con Giorgio Gregorini e Christopher Nelson.
Ecco tutti i premi:
- Miglior attrice protagonista: Emma Stone,”La La Land”
- Miglior attore protagonista: Casey Affleck, “Manchester by the Sea”
- Miglior regia: Damien Chazelle, “La La Land”
- Miglior sceneggiatura non originale: Barry Jenkins e Tarell McCraney, “Moonlight”
- Miglior sceneggiatura originale: Kenneth Lonergan, “Manchester by the Sea”
- Miglior canzone: “City of Stars” di Justin Hurwitz, Benj Pasek e Justin Paul , “La La Land”
- Miglior colonna sonora: Justin Hurwitz, “La La Land”
- Miglior fotografia: Linus Sandgren, “La La Land”
- Miglior cortometraggio: “Sing”, di Kristóf Deák
- Miglior cortometraggio documentario: “The White Helmets” di Orlando von Einsiedel e Joanna Natasegara
- Miglior montaggio: John Gilbert, “La battaglia di Hacksaw Ridge”
- Migliori effetti speciali: Robert Legato, Adam Valdez, Andrew R. Jones e Dan Lemmon, “Il libro della Giungla”
- Miglior scenografia: Sandy Reynolds-Wasco e David Wasco, “La La Land”
- Miglior film d’animazione: “Zootropolis” di Rich Moore e Byron Howard
- Miglior corto di animazione: “Piper” di Alan Barillaro
- Miglior film straniero: “Il cliente” di Asghar Farhadi (Iran)
- Miglior attrice non protagonista: Viola Davis, “Barriere”
- Miglior montaggio sonoro: Sylvain Bellemare, “Arrival”
- Miglior sonoro: Kevin O’Connell, Andy Wright, Robert Mackenzie e Peter Grace, “La battaglia di Hacksaw Ridge”
- Miglior documentario: “O.J.: Made in America”
- Migliori costumi: Colleen Atwood “Animali fantastici e dove trovarli”
- Miglior trucco: Alessandro Bertolazzi, Giorgio Gregorini e Christopher Nelson, “Suicide Squad”
- Miglior attore non protagonista: Mahershala Ali, “Moonlight”