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Osteocondrosi: cos'è, diagnosi e cure migliori

Osteocondrosi

Che cosa si intende con il termine "Osteocondrosi"? Come si manifesta? Vediamo insieme cos'è, diagnosi e cure migliori dell'osteocondrosi.

Sono sempre di più gli Italiani che iniziano a soffrire sempre più in giovane età di osteocondrosi. Ma di cosa si tratta?Secondo uno studio effettuato dal sito “IT-Exet” l’80% delle persone che supera in 30 anni ha la tendenza a sviluppare l’osteocondrosi a causa di sovrappeso, obesità, stile di vita sedentario, malformazioni congenite della colonna vertebrale e alimentazione sbagliata. In particolare, i soggetti più a rischio di sviluppare questa patologia sono quelli con sviluppo insufficiente del sistema muscolare e quelli che troppo spesso sono esposti a regolari vibrazioni sulla colonna vertebrale (es: i conducenti di macchine agricole).

ARTROVEX.

Osteocondrosi cos’è

Quando parliamo di “Osteocondrosi” intendiamo un gruppo vasto di patologie ortopediche che si caratterizzano da un processo degenerativo-necrotico a carico dei nuclei di ossificazione apofisari ed epifisari. Oltre a questi due nuclei di ossificazione vengono coinvolti nella patologia la cartilagine circostante e l’osso neoformato. L’osteocondrosi interessa quindi le ossa provviste di un’apofisi e quelle provviste di epifisi. In altri casi l’osteocondrosi può colpire le ossa di un’articolazione cartilaginea.

L’osteocondrosi interessa in particolar modo i soggetti di sesso maschile e può essere considerata una patologia legata all’attività di ossificazione e tipica dell’età evolutiva. Nei casi in cui la patologia interessa i soggetti in età adulta, solitamente la causa è legata a un’attività sportiva particolarmente intensa o a un’attività lavorativa. Le zone maggiormente esposte al rischio di osteocondrosi sono l’articolazione del gomito, l’articolazione dell’anca, l’articolazione del ginocchio e l’articolazione astragalo-scafoidea.

Le cause dell’osteocondrosi non sono ancora del tutto conosciute, anche se si pensa che la patologia derivi da un disturbo di tipo vascolare che provoca necrosi e ischemia nelle cellule solitamente in età adolescenziale, quando è maggiore l’attività osteogenetica. Un’altra ipotesi afferma che l’osteocondrosi derivi da squilibri di tipo endocrino e che il processo venga messo in moto da ripetuti microtraumi o un forte trauma. A ogni modo l’osteocondrosi può colpire diverse aree del corpo che vengono distinte in base al nome dei ricercatori che le hanno scoperte. Le osteocondrosi più comuni sono:

  • Osteocondrosi della colonna vertebrale.
  • Dell’apofisi posteriore del calcagno (morbo di Haglund)
  • Dell’apofisi tibiale anteriore (morbo di Osgood-Schlatter)
  • Osteocondrosi dell’epifisi prossimale del femore (morbo di Legg-Calvè-Perthes-Waldenström)
  • Del semilunare (morbo di Kienböck).
  • Dello scafoide tarsale (morbo di Köhler I).
  • Osteocondrosi dell’epifisi prossimale del II metatarso (morbo di Köhler II).

Malattia di Scheuermann

Una delle patologie più tipiche dell’età adolescenziale è sicuramente la Malattia di Scheuermann, una sindrome che si manifesta con dorso curvo e cifosi, ovvero con il tratto dorsale della colonna vertebrale che superando un’angolatura di 40° o 45° inizia a curvarsi. Quando la curvatura presenta uno schiacciamento di almeno 3 vertebre non si può correggere e si può parlare di “Cifosi Osteocondrosica” o “Malattia di Scheuermann”, mentre è correggibile se si tratta di “Ipercifosi Posturale Adolescenziale”.

La Malattia di Scheuermann si manifesta con dolori al tratto dorsale o dorsolombare durante l’adolescenza e il momento in cui il dolore inizia a cessare è intorno ai 18 anni, quando il fisico ha completato la sua fase di crescita e sviluppo. A quest’età purtroppo risulta impossibile raddrizzare la curvatura. Differentemente, la curvatura è curabile quando la malattia di Scheuermann si presenta durante l’età puberale. Il trattamento di questa patologia è simile alla scoliosi, in quanto vengono utilizzati busti gessati, riabilitazione e corsetti ortopedici.

Alterazioni spondilosiche

Quando parliamo di “Alterazioni Spondilosiche” o “Spondilosi” intendiamo una malattia degenerativa che coinvolge i corpi vertebrali, il rachide cervicale e i tessuti intervertebrali contigui. Questa patologia è un’artrosi generalizzata della colonna vertebrale dove lentamente avviene la deformazione del disco e delle articolazioni vertebrali posteriori. Le cause delle alterazioni spondilosiche coincidono con la familiarità, ma anche con le sollecitazioni e traumi ripetuti al rachide, con gli interventi chirurgici (es: rimozione di ernie del disco).

Altre cause che possono portare alle alterazioni spondilosiche sono le malattie degenerative della colonna vertebrale e gli sforzi pesanti, inoltre il fisiologico aumento del collagene del disco e l’aumento del collagene rispetto alla componente gelatinosa del disco. Questi due fattori per esempio sono una causa importantissima e irrimediabile nei sintomi che si avvertono in presenza della patologia.

Come curare l’osteocondrosi

Se siete alla ricerca di un prodotto a buon prezzo e che vi permetta di eliminare tutti quei dolori relativi alla patologia dell’osteocondrosi vi consigliamo di provare Artrovex, una crema che viene utilizzata contro tutti i tipi di dolori articolari, in quanto naturale, efficace e consigliata dai migliori medici. Artrovex riduce i gonfiori e in 4-6 settimane riesce a eliminare gli spasmi muscolari, i dolori legati alle articolazioni. Questa crema inoltre in modo graduale e indolore riesce a ripristinare il corretto funzionamento di cartilagini e tendini. Questa crema permette di:

  • Arrestare il processo d’infiammazione e il gonfiore delle articolazioni.
  • Avere un potente effetto antidolorifico duraturo.
  • Migliorare l’assimilazione di componenti da parte della spina dorsale.
  • Ripristinare l’elasticità tra le vertebre della schiena.
  • Stimolare formazione e rigenerazione di ossa, articolazioni, cartilagine.

Ingredienti naturali

Artrovex è una crema che è diventata famosissima nel Web grazie ai suoi ingredienti totalmente naturali che non provocano allergia e che sono totalmente controllati e certificati. Vediamo insieme quali sono gli ingredienti naturali di quest’ottima crema.

CONDROTINA: favorisce la penetrazione della glucosammina all’interno delle articolazioni danneggiate e stimola la rigenerazione della cartilagine.

ESTRATTO DI FOGLIE: rinforza la struttura di ossa, tendini e legamenti, velocizza la rigenerazione dei tessuti della massa ossea e aiuta a ripristinare la circolazione sanguigna.

ESTRATTO DI PROPOLI: è un potente antidolorifico e antinfiammatorio naturale.

GLUCOSAMMINA: stimola la produzione di acido ialuronico, rigenera le articolazioni danneggiate ed è un ottimo componente per la costruzione di tutti i tessuti delle articolazioni.

GRASSO DI SQUALO: ha un potente effetto tonificante per le vene, attiva il metabolismo, facilita la rigenerazione, elimina gonfiore e dolore e attiva il metabolismo.

OLIO DI PINO: elimina gli arrossamenti, ridona mobilità agli arti, elimina le infiammazioni, i gonfiori e attiva la circolazione sanguigna.

Recensioni positive

Artrovex ha portato moltissimi miglioramenti in tutti quei soggetti che ne fanno uso quotidiano, soprattutto per quanto riguarda la cura dell’osteocondrosi. Ecco alcune delle recensioni positive che hanno lasciato alcune delle persone che hanno provato il prodotto.

“A lavoro la schiena mi faceva male ogni giorno, non riuscivo a piegarmi.Le ho provate praticamente tutte, punture, pillole, creme. I dolori passavano ma l’osteocondrosi non passava, La mia vicina mi ha consigliato di provare Artrovex. Dopo che ho iniziato ad assumerlo i dolori sono cessati. Arrivo a casa stanca, come prima, ma senza dolori” (Vittoria, 36 anni).

“Un’ottima crema! Ho l’osteocondrosi da 8 anni. Ho usato a lungo diverse creme,quando avevo delle crisi. Ma l’ultimo anno ho iniziato a sentirmi peggio, i dolori hanno iniziato a comparire più forti e più spesso, le creme hanno smesso di avere effetto. Il dottore mi ha consigliato Artrovex, e io l’ho comprata. Ad essere sinceri sono stupito dall’effetto. Sono due mesi che non ho alcun dolore. Del tutto! Mi sento giovane, posso tranquillamente fare attività fisica e grandi sforzi senza problemi. Prima certe cose me le potevo solo sognare. La raccomando a tutti” (Alessandro, 45 anni).

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Artrovex è un prodotto che non si trova nella farmacie. Per acquistare il prodotto è necessario collegarsi al sito ufficiale del prodotto, registrarsi, scegliere l’offerta migliore e compilare il modulo. Artrovex verrà consegnato in meno di 48 ore e il pagamento si potrà effettuare sul sito, oppure alla consegna effettuata dal corriere.

Apofisi tibiale

Apofisi Tibiale” è l’altro termine con il quale viene conosciuta la sindrome di Osgood Schlatter, una patologia che deriva dall’unione del nome di Robert Bayley Osgood e Carl Schlatter, i due medici che a inizi ‘900 la scoprirono. L’apofisi tibiale è una patologia benigna e non grave che colpisce la fascia d’età tra i 10 e i 16 anni e tutti quei ragazzi che praticano molto sport. I sintomi più comuni di questa patologia sono dolore al ginocchio che aumenta dopo l’attività fisica, gonfiore e calore al ginocchio e la comparsa di una protuberanza appena sotto il ginocchio.

Come accennato precedentemente la sindrome di Osgood Schlatter colpisce i ragazzi che praticano molto sport poichè quando il muscolo quadricipite si contrae, nel punto della inserzione tibiale il tendine rotuleo va in trazione, tanto da portare uno spostamento dell’apofisi tibiale. In questo modo si crea la comparsa di una protuberanza che si ossificherà fuori dalla sua sede naturale. Altre cause della patologie possono essere una predisposizione ereditaria o anche uno squilibrio tra la crescita dell’apparato muscolo-legamentoso e di quello scheletrico.

Sindrome di Osgood Schlatter

Per rilevare la sindrome di Osgood Schlatter bisogna osservare durante la visita medica la presenza di tumefazione e dolore alla pressione in flessione ed estensione del ginocchio. Moltissimi pazienti sentono dolore anche salendo le scale. Per confermare la presenza della sporgenza ossea sotto la rotula l’ortopedico solitamente prescrive una radiografia del ginocchio. La sindrome di Osgood Schlatter può essere mostrata anche tramite RX.

Con il completamento della crescita ossea, la sindrome di Osgood Schlatter ha una risoluzione spontanea e nel momento in cui scompare il dolore lo specialista può consigliare applicazioni di ghiaccio locale, ricorso a terapie fisiche e riposo totale o parziale. Si prescrive inoltre durante l’attività fisica l’uso di un tutore del ginocchio e un pressore sottorotuleo che permette di dare stabilità e a non gravare sull’articolazione. Per prevenire la sindrome di Osgood Schlatter si consiglia di evitare inoltre l’attività fisica su terreni inadeguati e i carichi eccessivi di attività sportiva.