> > Ostia, intimidazioni e spari contro la casa di un componente degli Spada

Ostia, intimidazioni e spari contro la casa di un componente degli Spada

intimidazione ostia

Doppio episodio di intimdazione, nella serata di ieri, a Ostia. La città, da poco guidata dal Movimento 5 Stelle, è nell'occhio del ciclone per l'episodio di violenza e aggressione contro un reporter di Nemo, filmato in un video shock che nei giorni scorsi ha fatto il giro del web indignando mezza...

Doppio episodio di intimdazione, nella serata di ieri, a Ostia. La città, da poco guidata dal Movimento 5 Stelle, è nell’occhio del ciclone per l’episodio di violenza e aggressione contro un reporter di Nemo, filmato in un video shock che nei giorni scorsi ha fatto il giro del web indignando mezza Italia. A compiere l’aggressione, avvenuta in via Forni, è stato il fratello del boss del clan degli Spada Roberto, che qui gestiva una palestra e che ora si trova in carcere a Tolmezzo dopo la testata al cronista di Nemo (preso anche a sprangate).

Spari a Ostia, nuove intimidazioni

Nella serata di ieri sono stati esplosi colpi di arma da fuoco contro la porta di casa di Silvano Spada, 33enne con diversi precedenti e appartenente alla medesima famiglia. Secondo la prima ricostruzione delle forze dell’ordine, sarebbero stati esplosi almeno cinque colpi di pistola contro la porta della sua abitazione. Ma non è finita qui perchè poco dopo ignoti avrebbero preso a calci e pugni la porta di casa del fratello Giuliano; in entrambe i casi nessuno è rimasto ferito.

Intimidazioni al clan Spada, indaga la polizia

L’episodio è avvenuto proprio in via Forni, considerata il ‘quartier generale del clan‘ e dove ha sede la palestra gestita da Roberto Spada, a pochi giorni dall’agguato, avvenuto in una pizzeria. In quell’occasione vennero gambizzati due uomini, uno dei quali legato a due famiglie, gli Spada ed i Fasciani. Su quanto accaduto ieri sera sono immediatamente scattate le indagini da parte della polizia che, sfruttando anche le immagini delle videocamere di sorveglianza nella zona, dovranno cercare di individuare gli autori degli episodi di intimidazione contro gli Spada. Peraltro il palazzo contro cui sono stati esplosi i colpi di pistola si trova sopra il bar dove vennero uccisi, nel novembre 2011, Giovanni Galleoni e Francesco Antonini, due pregiudicati della zona. Quello di ieri sera con