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Ottiene il ricongiungimento con i figli ma muore prima di vederli

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Annick è morta a 37 anni a causa di un malore prima di rivedere i suoi figli: aveva appena ottenuto il nullaosta per farli arrivare dalla Costa D'Avorio.

Una storia straziante quella che arriva da Firenze, con una 37enne ivoriana che è morta appena prima di ricongiungersi con i propri figli.

37enne ivoriana morta prima di rivedere i figli

Annick Mireille Blandine è una donna ivoriana di 37 anni che abitava a Dicomano, in provincia di Firenze. Era finalmente riuscita a ottenere il ricongiungimento con i figli – Kady e Jean Loic, rispettivamente di 18 e 17 anni – dopo un anno di tentativi e burocrazia, ma prima di riuscire a riabbracciarli è morta a causa di un infarto improvviso.

La storia è stata raccontata su Facebook dal sindaco del comune toscano, Stefano Passiatore, e ha commosso tutti gli abitanti di Dicomano.

Il viaggio in Italia per costruirsi un futuro

La donna non vedeva i figli dal 2014, anno in cui aveva lasciato la Costa d’Avorio alla volta dell’Italia con l’obiettivo di costruire un futuro migliore per loro. Racconta Passiatore su Facebook:

«Grazie al duro lavoro, è riuscita a prendere in affitto una casa, rendendola accogliente in vista del ricongiungimento, con mobili e arredi acquistati nei negozi di usato». 

I problemi burocratici e la morte

Annick ha iniziato le procedure burocratiche circa un anno fa, e dopo diversi ostacoli e problemi è riuscita ad ottenere il nullaosta con quasi 8 mesi di ritardo. Un sogno che sembrava così vicino, ma che si è infranto improvvisamente:

«Annick è morta (il 28 novembre, ndr) per un malore due settimane dopo aver ricevuto il nullaosta e muore sola, senza essere riuscita a riabbracciare i figli perché ancora in corso le procedura in ambasciata». 

Così ha concluso il suo discorso online il sindaco di Dicomano