Simona Bernini Un ragazzo 13enne di Padova è stato allontanato dalla madre in quanto considerato troppo effeminato.
La “colpa” del bambino è quella di vivere e di avere come unici punti di riferimento la madre e le sorelle e per questo è stato allontatanato dalla casa e dalla famiglia. Sono gli ultimi fatti raccolti da Il Mattino di Padova. Il bambino vive con la madre e le sorelle, in quanto sul padre pende l’accusa di abusi sessuali, anche se non ci sono prove sufficienti per testimoniare questo fatto. Per questa ragione, il bambino non vuole incontrare il padre e la madre è considerata la sola e unica responsabile dai servizi sociali.
Per questo, il tribunale dei minori pensa che i due vadano separati e ora il bambino vive in una comunità dove si sono notati alcuni atteggiamenti effeminati da parte del ragazzo, il cui caso è preso in esame dagli assistenti sociali che presentano denuncia e atto al tribunale dei minori. L’avvocato a cui si è rivolta la madre, ovvero Francesco Miraglia, ha reputato scandalosa e assurda la decisione di staccare il ragazzo dalla famiglia in quanto avrebbe dei modi di fare effeminati. L’avvocato afferma la gravità della situazione e farà di tutto per cambiare la situazione, considerando che non si conosce l’orientamento sessuale del ragazzo.
