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Padova, parla il padre del poliziotto morto nell'incidente stradale: "Era sano come un pesce"

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Il padre di Leonardo Baido, poliziotto morto a Padova ha voluto ricordare così il figlio: "Avevo capito subito che era successo qualcosa a mio figlio"

Il padre del poliziotto di Padova morto in un incidente stradale ha così commentato la tragica scomparsa del figlio Leonardo: “Mi sono sentito male vedendo la Giuletta. Ho capito che che era successo qualcosa di brutto a mio figlio”.

Padova, il padre del poliziotto morto: “Ho capito subito che era successo qualcosa a Leonardo”

A poche ore dalla scomparsa di Leonardo Baido, poliziotto in servizio a Padova morto in un incidente stradale, il padre Maurizio, anche lui ex poliziotto, ha così dichiarato: “Quando ho visto la Giulietta mi sono sentito male. Ho capito subito che era successo qualcosa di brutto a mio figlio appena vi ho visto scendere dalla macchina“.

Il ricordo del capo gabinetto di Leonardo

La questura è in lutto per la morte del collega e amico Leonardo. Il capo Gabinetto Andrea Straffelini ha voluto ricordarlo con queste dolci parole: “Era un ragazzo speciale. Era un poliziotto di strada, uno di quelli che ha stretto tante manette ai polsi e che ha dato un enorme contributo personale alla sicurezza della nostra città. Era l’orgoglio di suo padre. E comunicargli stamane quel che era successo a Leonardo, è stata la parte più difficile“.

Il cordoglio del sindaco, il ricordo deglia amici

La nostra comunità si stringe attorno alla famiglia di Leonardo Baido. A nome dell’amministrazione comunale porgo le mie condoglianze agli affetti più cari di Leonardo in un momento così drammatico. Il municipio è a disposizione della famiglia, saremo sempre con loro per qualsiasi necessità“, così ha scritto il sindaco Daniele Cannella.

Al cordoglio dell’interà comunità dove è cresciuto Leonardo, si aggiunge il ricordo degl amici che però ancora non si danno pace per la targica scomparsa: “Era un collante della compagnia, un sorriso contagioso, amava i motori, aveva una moto e un’auto di cui andava fiero. Tra le sue passioni c’era anche la musica. Faceva parte di un complesso I Ghiaccioli che si ritrovava ogni tanto in occasione di feste paesane per divertirsi in amiciziale. Era un atleta, non ci ha mai parlato di problematiche fisiche e questo rende questo lutto ancor più duro da digerire“.