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Il padre di Marco Gottardi: "Sembrava non stesse accadendo nulla"

Marco Gottardi

Il padre di Marco Gottardi è stato ospite a "Porta a Porta" e ha raccontato ancora una volta di quell'ultima telefonata del figlio.

I resti dopo la tragedia

L’incendio di Londra di settimana scorsa ha tolto la vita a una coppia di giovani italiani: Marco Gottardi e Gloria Trevisan. Si è già parlato molto di loro: della loro gioventù felice, del loro soggiorno a Londra per lavoro, della tragedia inaspettata. A parlare sono stati i genitori dei ragazzi, ma in particolare Giovanni, padre di Marco Gottardi, ha raccontato spesso della telefonata di suo figlio e di altri ricordi. E’ stato ospite al programma serale di Bruno Vespa Porta a Porta e anche lì ha parlato della tragedia che ha colpito la sua famiglia. In particolare si è soffermato su quell’ultima telefonata fatta da Marco: “Sembrava che non stesse accadendo nulla” Marco è stato al telefono coi genitori il più possibile, mantenendo sempre un tono calmo, cercando di non far trapelare la sua paura. Un ultimo gesto tenero per non far preoccupare i suoi genitori.

Il racconto di Giovanni

Quella mattina io e la mamma dovevamo partire per una vacanza e ci siamo svegliati prestissimo e alle 3.45, io ero nella doccia e mia moglie piangendo mi passa il telefono. Era la mamma di Gloria, la ragazza di Marco, e mi chiede se sappiamo che c’è un incidente nel palazzo. Noi non sapevamo nulla e allora ho chiamato Marco e siamo rimasti in linea fino alle 4.07 ora italiana. Poi non c’è più stato contatto e lui mi ha lasciato un messaggio memorizzato sconvolgente” Questa la storia raccontata a Porta a Porta dal padre di Marco Gottardi. Il messaggio sconvolgente era un addio finale, un ultimo abbraccio tenero, sia pure a distanza, da Marco per i suoi genitori. Marco e Gloria erano in casa propria insieme ai loro vicini. Le istruzioni date agli abitanti del palazzo dicevano che, in caso d’incendio, bisognava stare nei propri appartamenti chiusi ermeticamente. Marco Gottardi ha fatto così, ma purtroppo questo non lo ha aiutato a salvarsi.

Dopo l’incendio

Giovanni Gottardi ha detto che ha saputo di una coppia del 22esimo piano – il piano immediatamente sotto quello dove abitavano Marco Gottardi e Gloria Trevisan – è riuscita a salvarsi lasciando il proprio appartamento e correndo per le scale. Con i se e con i ma la storia non si fa: non sappiamo se anche Marco e Gloria avrebbero potuto salvarsi se avessero fatto lo stesso. Quel che è certo è che il palazzo non era perfettamente a norma. Philip Hammond, ministro britannico dell’economia, ha dichiarato che il rivestimento del palazzo era stato proibito. Già qualche giorno fa il padre di Marco aveva raccontato come Marco Gottardi stesso si fosse reso conto della inadeguatezza di alcuni aspetti della Grenfell Tower. E’ probabile che, con ulteriori controlli, possa venir fuori che ci fossero altre irregolarità e che, perciò, la tragedia potesse essere quasi inevitabile. A concludere l’intervista a Giovanni Gottardi fatta da Bruno Vespa c’è la triste osservazione del destino dei giovani italiani di oggi: costretti a espatriare per costruirsi un futuro.