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Padre stupra figlia perchè omosessuale. Voleva educarla

Padre stupra figlia perchè omosessuale. Voleva educarla

Un padre, non accettando l'orientamento sessuale della figlia, decide di stuprarla, perché in questo modo voleva educarla. La ragazza ha deciso di confessare alla sua famiglia il suo orientamento sessuale, dicendo ai genitori di essere lesbica.  Quello che davvero sorprende in questa vicenda è l...

Un padre, non accettando l’orientamento sessuale della figlia, decide di stuprarla, perché in questo modo voleva educarla.

La ragazza ha deciso di confessare alla sua famiglia il suo orientamento sessuale, dicendo ai genitori di essere lesbica. Quello che davvero sorprende in questa vicenda è la reazione del padre e le conseguenze di ciò che ha compiuto. La figlia non ha ricevuto sostegno, come avrebbe dovuto essere, ma è stata vittima delle violenze del padre.

L’episodio, questo terribile episodio si svolge a Coventry, nel Regno Unito, dove un padre di 54 anni, ha abusato della figlia di 16 anni per via del suo orientamento sessuale, per avergli confessato di essere omosessuale. Il padre, non accettando questo orientamento sessuale della figlia, ha risolto la faccenda abusando di lei, stuprandola, dimostrando in questo modo che il rapporto sano e accettabile è solo quello tra uomo e donna e non tra due persone dello stesso sesso.

L’uomo è poi comparso in tribunale per rispondere di violenza sessuale nei confronti della figlia minorenne e per questa accusa è condannato a 21 anni di carcere, mentre la ragazza dovrà subire una riabilitazione psicologica.

In base ad alcune indagini, si è scoperto che già in passato l’uomo aveva abusato di un’altra figlia di soli 11 anni, per poi continuare con la violenza. Le due figlie violentate non hanno mai raccontato la loro esperienza, ma oggi sono scoppiate e hanno raccontato tutto. Una delle figlie ha provato a denunciare, ma non si è risolto nulla.

Il giudice della contea del tribunale di Warwick ha detto che sull’uomo pendono diversi capi di imputazione, come offesa al pudore, molestie su minorenni e abusi sessuali plurimi.

Le ragazze sono ora con degli psicologi che cercheranno di capire come risolvere la situazione. Il giudice, in aula, sentendo quanto successo e sentendo la testimonianza delle due donne, è rimasto scosso. Il giudice ha proferito queste parole: “Oltre alla violenza sessuale il crimine è aggravato anche dall’umiliazione subita dalla figlia. L’uomo ha infatti mostrato ostilità e disprezzo nei confronti delle donne lesbiche. Questo caso dimostra che le vittime di abusi saranno sempre ascoltate. Non importa quanto tempo è passato dall’aggressione e chi era il responsabile. Non devono soffrire in silenzio”.