> > Palazzo Chigi: Gentiloni tra i candidati, Di Maio preso in giro sui social

Palazzo Chigi: Gentiloni tra i candidati, Di Maio preso in giro sui social

palazzo chigi

La corsa verso Palazzo Chigi è iniziata. Tra i nomi proposti spicca Gentiloni, mentre Di Maio viene preso in giro sui social.

La corsa verso Palazzo Chigi è iniziata e si è anche impennata dopo i risultati delle elezioni regionali in Sicilia. Tra i nomi proposti per la candidatura spicca quello di Gentiloni, avanzato da Ettore Rosato, capogruppo PD alla Camera. Di Maio, invece, dopo aver dato buca al confronto con Renzi, è ora preso in giro sui social.

Palazzo Chigi: la corsa

Dopo l’esito deludente per il PD delle elezioni regionali siciliane, il Partito democratico si prepara alla resa dei conti interna. Una larga maggioranza del PD, infatti, crede che Matteo Renzi debba fare un passo indietro compiendo un atto di responsabilità, così da lasciare il campo libero a Paolo Gentiloni per la corsa a Palazzo Chigi.

Primo tra tutti a proporre Gentiloni è stato Ettore Rosato, capogruppo PD alla Camera che ha dichiarato a Radio Uno “Abbiamo bisogno di un’alleanza più ampia possibile, con un programma concordato. Abbiamo Paolo Gentiloni che oggi è a Palazzo Chigi ed è un nome più che spendibile. Ce ne sono tanti di nomi spendibili e Renzi lo ha detto chiaramente a Napoli sostenendo di lavorare per portare il Pd a Palazzo Chigi e non per portare Matteo Renzi”.

Gentiloni, infatti, sembra essere, secondo la maggioranza del PD, una personalità capace di assumersi grandi responsabilità che dimostra con il suo lavoro di tutti i giorni. Sembra essere lui la persona designata per Palazzo Chigi.

Ma le divisioni interne restano. Dal capogruppo dei democratici al Senato Luigi Zanda, intervistato su Repubblica, arriva a Renzi la richiesta di valutare la rinuncia alla candidatura, il che significherebbe anche modificare lo Statuto del partito che prevede invece che il segretario sia anche il candidato premier. Tra i nomi sul tappeto spunta anche quello dell’attuale ministro dell’Interno Marco Minniti. Mentre il leader di Campo progressista, Giuliano Pisapia, rilancia l’idea di primarie di coalizione proponendo la candidatura del presidente del Senato Pietro Grasso, che, dopo aver preso le distanza dal Pd, ieri ha risposto duramente a quanti, fra i renziani, gli hanno addossato la colpa della sconfitta siciliana.

Di Maio preso in giro sui social

Altra personalità di cui si parla molto riguardo alla corso a Palazzo Chigi è Luigi Di Maio che, però, sembra essere bersaglio di battute divertenti ed ironiche sui social, Twitter in primis.

palazzo chigi

palazzo chigi

A suscitare questa ondata di battute è il suo dietro front riguardo il confronto tv che egli stesso aveva chiesto a Matteo Renzi, dichiarando: “Avevo chiesto il confronto con Renzi qualche giorno fa, quando lui era il candidato premier di quella parte politica. Il terremoto del voto in Sicilia ha completamente cambiato questa prospettiva. Mi confronterò con la persona che sarà indicata come candidato premier da quel partito o quella coalizione”.

Non tarda la risposta di Renzi: “Oggi Di Maio scappa. Mi spiace pensare che gli italiani rischino di essere guidati da un leader che è senza coraggio. Che ha paura di confrontarsi. Che inventa scuse ridicole”.