> > Sarà Palermo a guidare la Cassa depositi e prestiti

Sarà Palermo a guidare la Cassa depositi e prestiti

cassa depositi e prestiti

Un vertice a Palazzo Chigi sblocca la situazione di stallo che si era venuta a creare nei giorni scorsi sulla nomina dell'Amministratore della Cdp

Il governo ha raggiunto un accordo sulla nomina del nuovo Amministratore Delegato della Cassa Depositi e prestiti sul nome di Fabrizio Palermo.

Il vertice a Palazzo Chigi

La decisione è stata presa al termine di un vertice tenuto a Palazzo Chigi tra il presidente del consiglio Giuseppe Conte, il vicepremier Luigi Di Maio, il ministro dell’economia Giovanni Tria e il sottosegretario alla presidenza del consiglio Giancarlo Giorgetti.

Nominato Fabrizio Palermo

Palermo, classe 1971 e laureato in Economia presso La Sapienza di Roma ha iniziato il suo percorso professionale come analista finanziario nella City, presso una filiale della Morgan Stanley. Dopo aver occupato la posizione di consulente strategico in McKinsley, nel 2005 inizia un percorso in Fincantieri, dove resterà fino al 2014, anno in cui entrerà nella Cdp.

Sbloccata la situazione di stallo

Una decisione che pone una fine alla situazione di tensione che si era venuta a creare i giorni scorsi tra la maggioranza e il ministro del tesoro.
Un ulteriore frizione che è andata ad incunearsi in un rapporto già incrinato dalla prudenza espressa dal ministro riguardo questioni come il reddito di cittadinanza e flat tax. Una prudenza che non era piaciuta alla maggioranza.
Il ministro Tria aveva nei giorni scorsi cercato di ottenere la nomina di Dario Scannapieco, ma fonti del ministero hanno fatto sapere che il nome non era di gradimento ai gialloverdi.

Un vertice finito pari

Un vertice che parrebbe comunque non rappresentare una completa sconfitta per il ministro di Via XX Settembre, che si apprende essere riuscito ad ottenere la nomina di Alessandro Riviera a direttore generale del tesoro. Riviera è già dirigente al Mef, presso la sezione Affari Legali della Direzione sistema Bancario e Finanziario presso la Cassa Depositi e Prestiti, e nel 2001 è stato definito dal Financial Times uno dei “Supermen del tesoro”, istituto dove lavora da ormai diciassette anni.
In un primo si è pensato che il comunicato ufficiale della nomina dell’AD della Cdp venisse rilasciato dal Ministero, ma da via XX Settembre hanno invece fatto sapere che la nomina ufficiale verrà confermata dall’assemblea della Cassa Depositi e Prestiti prevista per il 24 luglio.

Smorzate le polemiche dei giorni scorsi

E in mattinata Di Maio, gettando acqua sul fuoco ha smentito le voci secondo le quali si sarebbero richieste le dimissioni del Ministro Tria: “non abbiamo mai assolutamente chiesto le dimissioni del ministro dell’economia” dice ai giornalisti. Si disinnesca così una crisi che ieri pareva invece avere una dimensione reale, nel momento in cui il governo aveva prima convocato e poi annullato un vertice a Palazzo Chigi, con voci che parlavano di un Di Maio seccato, e che in riferimento alla nomina dell’AD della Cdp avrebbe detto “non può decidere da solo”.