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Palermo per gli alluvionati di Saponara e Barcellona

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CHIEDIAMO A CHI VUOLE ANDARE A DARE UNA MANO ALLE POPOLAZIONI ALLUVIONATE di Barcellona Pozzo di Gotto e Saponara (ME), di scrivere qui per ORGANIZZARE UN GRUPPO che vada a mettersi a disposizione delle AUTORITA' di PROTEZIONE CIVILE e CROCE ROSSA, presso il COMUNE di BARCELLONA Pozzo di Gotto, coor...

CHIEDIAMO A CHI VUOLE ANDARE A DARE UNA MANO ALLE POPOLAZIONI ALLUVIONATE di Barcellona Pozzo di Gotto e Saponara (ME), di scrivere qui per ORGANIZZARE UN GRUPPO che vada a mettersi a disposizione delle AUTORITA’ di PROTEZIONE CIVILE e CROCE ROSSA, presso il COMUNE di BARCELLONA Pozzo di Gotto, coordinamento Unità di Crisi Prefettura di Messina. Appuntamento tutti i giorni alle 9, davanti al Municipio di Barcellona.

– RACCOLTA GENERI di prima necessità:
RACCOGLIAMO CIBO (non deperibile), ACQUA potabile, LATTE, alimenti per bambini.

VESTIARIO per i volontari: GUANTI, STIVALI, SCARPONI, ATTREZZI come PALE, SECCHI, vestiario da lavoro in generale.

– APPUNTAMENTO con mezzi propri (da vagliare FURGONI o MINIBUS o auto dai 5 posti in su), venerdì 25 alle 7,30 e sabato alle 7,30. Partenza per Barcellona alle 8.

L’Arci ha aperto un conto corrente di solidarietà intestato a

“Raccolta fondi per alluvionati del messinese”, aperto presso Banca Etica:
Iban IT 38 E 05018 04600 000000 140686

NOTA delle Protezione Civile:

“I singoli devono astenersi dall’andare sui luoghi delle frane. La disponibilità e il calore della gente è encomiabile, ma la presenza di volontari inesperti e non organizzati può intralciare le operazioni”.
Le associazioni di …volontariato, invece, sono bene accette. “Il mondo dell’associazionismo è già in contatto con i nostri referenti. Per loro c’è già il via libera”. L’“area di ammassamento”, insomma il punto di raccolta per i volontari già organizzati, si trova al Comune di Barcellona di Pozzo di Gotto. Anche in questo caso, però, è importante raccordarsi con il coordinamento generale: “I volontari che arrivano dal resto della Sicilia – chiarisce il dirigente della Protezione civile – devono presentarsi a Barcellona e aspettare indicazioni. Da lì, in coordinamento con l’unità di crisi allestita alla prefettura di Messina, verranno smistati verso le zone che hanno più necessità di intervento”. Per fronteggiare l’emergenza non basta la disponibilità. Serve organizzazione