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Palermo, uccide il padre della fidanzata che si opponeva alla relazione: arrestato

Natale Caravello

Un ragazzo ha sparato al padre della fidanzata. Ha raccontato che si sono incontrati casualmente e hanno litigato, ma lui era armato.

Un ragazzo ha sparato al padre della fidanzata. Ha raccontato che si sono incontrati casualmente e hanno litigato, ma lui era armato. 

Palermo, uccide il padre della fidanzata che si opponeva alla relazione: arrestato

Alessandro Sammarco, 20enne palermitano, è stato arrestato dai carabinieri per la morte di Natale Caravello, 46enne padre della sua fidanzata. Il ragazzo ha affrontato il padre della sua fidanzata, che si opponeva al loro fidanzamento, e gli ha sparato. Il fatto èa accaduto giovedì 10 marzo in via Pasquale Matera, nel quartiere Brancaccio. Quando la polizia è arrivata sul posto, allertata dai residenti che avevano notato un uomo atterra, il 43enne era già morto. Natale Caravello è stato colpito da almeno due proiettili a distanza ravvicinata e si è accasciato accanto al suo motorino.

Il ventenne ha confessato tutto

Inizialmente sembrava un agguato, ma poi si è scoperto che era un omicidio per motivi personali. Il ventenne ha confessato tutto, dopo essersi costituito alla caserma Carini. Il giovane è stato interrogato per ore dagli uomini della squadra mobile palermitana a cui sono state affidate le indagini e dal sostituto procuratore Gianluca De Leo. Ha confessato tutte le sue responsabilità spiegando che il rapporto tra i due era pessimo. Le liti tra i due, come confermato da parenti e conoscenti, erano continue a causa del rapporto del ragazzo con la figlia della vittima. Nella serata di ieri, al culmine di una lite, il ragazzo gli ha sparato. 

Il ragazzo ha parlato di un incontro casuale

La dinamica esatta dell’omicidio è ancora da accertare. Il ragazzo ha parlato di un incontro casuale, ma lui era armato. Il ventenne ha riferito di avere una pistola e di essere andato in giro armato per paura di una possibile aggressione da parte della vittima. Ha dichiarato di aver sparato senza prendere la mira, ma in realtà la dinamica sembra quella di un’esecuzione. La vittima è stata raggiunta da due colpi alla testa.