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Palermo, uomo ucciso con tre colpi di pistola: si segue la pista della droga

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Un uomo è stato ucciso con tre colpi di pistola a Palermo: la morte della vittima è avvolta nel mistero. Si indaga sulla pista della droga.

Un uomo è stato ucciso con tre colpi di pistola a Palermo: la morte della vittima è avvolta nel mistero. Le forze dell’ordine stanno indagando nel mondo della droga.

Palermo, uomo ucciso con tre colpi di pistola: si tratta del 45enne Giuseppe Incontrera

Nella mattinata di giovedì 30 giugno, intorno alle 08:20, il 118 ha portato al pronto soccorso dell’Ospedale Civico un uomo di 45 anni, indentificato come Giuseppe Incontrera, che secondo un testimone era stato colpito da un malore. Al pronto soccorso, tuttavia, si è scoperto che il soggetto era stato ferito da tre proiettili: due avevano raggiunto il torace e uno una spalla. Incontrera è morto poco dopo le ore 09:00. Le sue condizioni, infatti, sono subito apparse disperate ai medici di turno che non sono riusciti a salvarlo.

In seguito all’arrivo del 45enne, in ospedale sono stati vissuti momenti di forte tensione in quanto dinanzi all’ingresso del pronto soccorso si è radunata una folla composta da una cinquantina di persone. È stato, quindi, necessario sollecitare l’intervento degli agenti del Reparto Mobile per tenere sotto controllo la situazione.

Si segue la pista della droga: le indagini dei carabinieri

Con la morte di Giuseppe Incontrera, i carabinieri del nucleo Investigativo stanno indagando al fine di comprendere cosa sia accaduto in via Imperatrice Costanza, nota traversa di via Colonna Rotta situata nel quartiere della Zisa, a Palermo.

Gli inquirenti stanno interrogando residenti e familiari ma la morte del 45enne continua a essere momentaneamente avvolta nel mistero.

In relazione alle indagini condotte sinora, tuttavia, è emerso che la vittima avesse precedenti per droga. Dalle intercettazioni, inoltre, si è scoperto che fosse vicino agli ambienti della mafia anche a causa di alcune parentele acquisite. Incontrera, infatti, era consuocero di Giuseppe Di Giovanni, in passato accusato di mafia e assolto, mentre i suoi fratelli sono considerati personaggi al vertice della piramide mafiosa di Porta Nuova. Le forze dell’ordine, dunque, si stanno concentrando sulla pista della droga e della malavita palermitana. A questo proposito, si ipotizza che Incontrera potrebbe aver avuto una discussione su una partita di stupefacenti non pagata nella mattina che gli sarebbe infine valsa la vita.