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Palla in rete? Ecco le 10 esultanze più famose di sempre, per il Daily Mirror

Palla in rete? Ecco le 10 esultanze più famose di sempre, per il Daily Mirror

Esultanze come marchi di fabbrica. Eccone 10, stilate dal Daily Mirror, che hanno lasciato il segno nella storia del calcio e che non ci dimenticheremo mai. Le classifiche degli inglesi sono tra le poche che creano dipendenza. Ironiche, ficcanti, mai scontate, ci regalano attimi di seria ilarità. ...

Esultanze come marchi di fabbrica. Eccone 10, stilate dal Daily Mirror, che hanno lasciato il segno nella storia del calcio e che non ci dimenticheremo mai.

Le classifiche degli inglesi sono tra le poche che creano dipendenza. Ironiche, ficcanti, mai scontate, ci regalano attimi di seria ilarità. Il Daily Mirror, questa volta, si è dilettato con le acrobazie dei calciatori, le esultanze che mettono in atto subito dopo aver segnato il gol. Veri e propri marchi di fabbrica che li contraddistinguono e che sono entrate negli annali della storia del calcio per la loro singolarità e continuità. Ne abbiamo scelte 10, tra le 30 proposte dal quotidiano britannico.

1.La “chicken dance” di Kevin Nolan

La carriera di Kevin Nolan spazia dal Bolton al Newcastle fino al West Ham. Ma è diventato famoso soprattutto nella parte finale della sua carriera, militando con gli Hammers, per la sua “chicken dance”. Ora, immaginatevi un giocatore che scorrazza nell’area sbattendo i gomiti come un pollo. Certo, non una visione splendida ma probabilmente così eccentrica da risultare indimenticabile.

2.Il ciuccio di Mesut Ozil

Mesut Ozil, fantasista tedesco dell’Arsenal, esulta infilandosi un ciuccio in bocca e mettendo le dita a formare una M. Lo fa in onore della sua nipotina che si chiama, appunto, Mira. Non è il primo e nemmeno l’ultimo ad esultare in questo modo. Ve lo ricordate Carlos Tevez che ne tira fuori uno dalle mutande?

3.La smitragliata di Gabriel Omar Batistuta

Quante vittime sotto i colpi della mitraglietta del goleador argentino? Batistuta ha vissuto le sue migliori stagioni proprio qui in Italia. Un’esultanza diventata un’icona che evoca dolci ricordi. E’ stato uno dei calciatori più letali in fatto di reti.

4.La strizzatina di Cristiano Ronaldo

Inizialmente, Cristiano Ronaldo festeggiava le sue mirabolanti realizzazioni strizzando “qualcosa” di immaginario con le mani. Non è difficile immaginare cosa…

5.Il DJ di Emile Heskey

Heskey è un gigante, un bestione difficile da spostare. 190 di altezza per 90 kg di potenza. Ci si aspetta che, una volta messa la palla in rete, si lanci in qualche numero di alta fisicità. Nulla di tutto questo: rallenta, si ferma e imita le movenze di un professionalissimo deejay. Semplice, ma non banale.

6.Il violino di Alberto Gilardino

Il violino di Alberto Gilardino è tra le migliori esultanze di tutti i tempi. Adesso il calciatore è un po’ arrugginito. Ma ai bei tempi, il suo violino suonava eccome. Una volta sì e l’altra pure.

7.Le capriole di Julius Aghahowa

Ashahowa, calciatore nigeriano, è stato uno tra i primi a inscenare fantastiche capriole in campo, a gol realizzato. Ma non se ne accontentava di una. Julius poteva anche arrivare, e con una certa impressionante agilità, anche a farne una decina. Da non replicare a casa.

8.La maschera di Zorro di Facundo Sava

Facundo Sava tirava fuori dai calzini una maschera di Zorro e correva a festeggiare. Diciamoci la verità: non deve essere il massimo della comodità giocare con una maschera di Zorro infilata nei piedi…

9.Il tuffo di Jurgen Klinsmann

Tempi d’oro. Klinsmann. Ve lo ricordate, il tedesco dalla chioma d’oro? Oggi, questa usanza è diventata vintage, a parte i casi (involontari) in cui è il fango sul terrreno di gioco a far capitolare. Jurgen, però, si tuffava di sua sponte. Ai telespettatori veniva da chiudere gli occhi, per risparmiarsi la caduta!

10.L’uomo ragno di Jonas Gutierrez

Jonas Gutierrez segna poco. Ma c’è stato un periodo in cui, quando lo faceva, estraeva una maschera di Spider Man e correva tutto felice ad esultare. A voi l’ardua sentenza.