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Pamela Mastropietro, le immagini prima dell'omicidio

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Sono state diffuse le immagini delle ultime ore di Pamela Mastropietro, la ragazza tossicodipendente uccisa e fatta a pezzi nel Maceratese

Sono state diffuse delle immagini che ritraggono Pamela Mastropietro, la povera ragazza uccisa in zona Macerata. Si tratta di dei fermo immagine ricavati dal video della telecamera di sicurezza dell’interno di una farmacia. Lì la ragazza è entrata, e ha comprato, come ha ricordato il farmacista, una siringa. Tuttavia, secondo la famiglia della ragazza, Pamela Mastropietro non si bucava, soprattutto perché aveva una fobia per gli aghi. Il giorno prima, la giovane era fuggita dalla comunità presso cui era i cura per risolvere i suoi gravi problemi di droga.

Pamela Mastropietro ultime immagini

Il programma Chi l’ha visto ha diffuso le immagini che ritraggono Pamela Mastropietro, a poche ore sulla sua orrenda morte, in una farmacia. La povera ragazza non lo poteva né sapere né immaginare, ma quelle saranno le ultime immagini in cui appare. Le foto sono ricavate dai fermo immagine della telecamera di sicurezza della farmacia. Vediamo sfortunata giovane superare l’ingresso della farmacia di via Spalato, trascinando con sé un grosso trolley blu e rosso. Pamela Mastropietro veste una pelliccia senza maniche, pantaloni stretti. Tiene i capelli raccolti in una coda. Nel fermo immagine si vede Pamela che si avvicina al bancone per comprare qualcosa. Si tratta una piccola scatola bianca. Successivamente, il farmacista affermerà che il contenuto di quella confezione si trattava di una siringa. Nel guardare quelle immagini ci viene quasi voglia di avvertirla, di gridarle quale sarà il suo terribile destino per salvarla. Ma purtroppo non c’è più rimedio.
Tuttavia, c’è qualcosa che non torna in questa storia. Pamela Mastropietro non si bucava. In più di un’occasione, lo ha affermato l’avvocato della famiglia, Valerio Verni, che è anche zio della ragazza. Pamela Mastropietro, quindi, assumeva la droga in altre modalità, in quanto aveva una pesante fobia per gli aghi. Quindi, potrebbe essere stato uno dei pusher nigeriani a farle fare questo acquisto.

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La morte

Pamela Mastropietro, secondo l’insindacabile giudizio degli esami istologici, è stata uccisa con una coltellata al fegato ed un colpo alla testa. Quindi non ci sarebbe stata nessuna overdose. Probabile anche che quel giorno la povera ragazza non abbia proprio assunto droga. Quindi, è stata completamente abbandonata l’ipotesi della morte per overdose, che inizialmente aveva preso molto piede nel corso delle indagini sul caso.

Indagati

Attualmente, ci sono quattro persone indagate per l’omicidio di Pamela Mastropietro. Si trattano di Innocent Oseghale, Lucky Awelima, Desmond Lucky e una quarta persona la cui posizione sembra essere molto meno pesante di quella dgli altri tre. Non solo, quest’ultimo avrebbe fin da subito collaborato con le autorità ben rispondendo alle domande degli inquirenti.

I genitori

Il giorno prima, Pamela Mastropietro aveva abbandonato la struttura dove era in cura per la sua grave tossicodipendenza. I genitori della ragazza, separati, ospiti a Porta a porta pochi gionri fa, hanno affermato che temono che nella comunità sia successo qualcosa di brutto. Il padre ha dichiarato: “Quando fai i bagagli e lasci un posto, vuol dire che hai avuto un problema”.