> > Paolo Villaggio e la paura di morire: l'ultima intervista al figlio dell'atto...

Paolo Villaggio e la paura di morire: l'ultima intervista al figlio dell'attore genovese

Paolo Villaggio

L'ultima intervista di Paolo Villaggio in tv fu realizzata nel marzo scorso proprio dal figlio Piero, toccando temi importanti come la morte e il suicidio

L’ultima intervista di Paolo Villaggio in tv era stata rilasciata nel marzo scorso. L’intervistatore d’eccezione era stato in quell’occasione niente meno che suo figlio Piero Villaggio. Proprio nel corso di questa intervista aveva anche parlato della morte e della sua paura di morire.

In queste ultima ore tutta Italia sta piangendo la scomparsa di Paolo Villaggio. L’attore genovese è infatti entrato nel cuore di intere generazioni grazie al personaggio tragicomico quanto realistico del ragioniere Ugo Fantozzi. L’attore era malato da tempo. Per questo motivo aveva drasticamente ridotto la sua presenza davanti alle telecamere. L’ultima intervista, realizzata da suo figlio Piero, risale a circa tre mesi fa, ovvero a marzo di quest’anno.

Paolo Villaggio: la vita, il cibo, la famiglia, la morte

L’ultima intervista di Paolo Villaggio è andata in onda nel corso della trasmissione “Nemo. Nessuno escluso” e ha mostrato lati inediti e a tratti teneri della sua figura di uomo piuttosto che di attore. Paolo non ha mancato di destare scalpore nel corso degli anni, anche per alcune sue prese di posizione alquanto particolari e personali su argomenti sensibili. L’intervista realizzata dal figlio Piero ha mostrato un Paolo Villaggio dai tratti famigliari e amorevole nei confronti di figli e nipoti. Ma ha esplorato anche il rapporto complesso fra padre e figlio. Passato attraverso il difficile periodo della dipendenza da droga di Piero, che però è molto cambiato nel corso degli anni.

Di fronte alla telecamera, Villaggio aveva parlato di politica e della sua carriera cinematografica e televisiva. Ma anche di eutanasia e persino di suicidio, arrivando a discutere della sua paura per la morte, che non aveva tenuto nascosta anche in precedenti occasioni. Questo era per lui in pensiero ricorrente che lo spaventata molto. Anche perché non credeva che ci potesse essere qualcosa dopo la vita terrena. Ma c’era stato spazio anche per argomenti più leggeri, come la spasmodica passione dell’attore per il cibo, in particolare per quello giapponese. La conclusione del servizio era stata poi molto tenera, anche commovente per certi versi.

Paolo Villaggio aveva detto al figlio che da lui si aspettava affetto e presenza. Perché la vecchiaia non fa paura solo se si hanno accanto le persone che si amano. È stata quindi un’intervista che rimane oggi un ricordo molto bello, umano e toccante dell’attore che ha fatto ridere ma anche riflettere l’Italia per oltre 40 anni.

L’attore Paolo Villaggio è deceduto per complicanze derivate dal diabete, dal quale era affetto da diverso tempo. A spiegarlo sono stati proprio i due figli dell’artista, all’esterno della clinica romana Paideia dove l’attore è spirato nelle prime ore di stamattina. “Aveva il diabete e si è curato poco e male”, ha confermato la figlia Elisabetta.