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Papa Francesco avverte: "Temo la guerra nucleare"

Papa francesco

In viaggio verso Santiago del Cile, dove atterrerà alle ore 20.00 locali.

Prima in Cile e poi in Perù, sono queste le nuove tappe di Papa Francesco che, prima di partire ha espresso tutte le sue perplessità circa la stabilità dei rapporti tra Stati Uniti e Corea del Nord, temendo che si possa degenerare arrivando alla guerra nucleare. “Si, ho davvero paura – ha detto Papa Francesco – siamo al limite. Basta un incidente per innescare la guerra. Di questo passo la situazione rischia di precipitare. Quindi bisogna distruggere le armi, adoperarci per il disarmo nucleare”. Un’ ipotesi che il Papa sta cercando di scongiurare da giorni con l’auspicio di evitare gli stessi danni che si registrarono a Nagasaki con l’esplosione atomica del ’45.

Papa Francesco in Cile

Quello in Cile e in Perù sarà il ventiduesimo viaggio all’estero del pontificato di Papa Francesco e il sesto in America Latina. L’aereo dell’Alitalia atterrerà a Santiago del Cile, dopo quasi 16 ore di volo, intorno alle ore 20.00 locali. Sorridente, con la consueta borsa nera tenuta stretta nella mano sinistra ed appoggiandosi con la destra sul corrimano della scaletta dell’aereo, Papa Francesco ha raggiunto il portellone di ingresso del Boeing. Arrivato in cima, prima di entrare nell’aereo, il Papa ha salutato le due hostess ed il comandante del volo che lo stavano attendendo. Subito dopo, il Papa si è voltato verso tutti gli altri presenti per salutarli con un cenno della mano.

Papa Francesco

All’aeroporto della capitale cilena, alla cerimonia di benvenuto Papa Francesco sarà accolto dalla presidente uscente della Repubblica, la socialista Michelle Bachelet. Subito dopo, verrà trasferito alla Nunziatura apostolica, dove Francesco alloggerà nel suo soggiorno a Santiago.

Successivamente, il Pontefice visiterà le città di Temuco, a Sud, dove incontrerà le popolazioni indigene Mapuche, e Iquique, nel Nord minerario. Giovedì sera invece arriverà in Perù, e visiterà la capitale Lima, colpita l’anno scorso dalle inondazioni di ‘El Nino’. Il rientro a Roma è previsto per lunedì prossimo. Entrambi i Paesi sono stati visitati in precedenza da Papa Giovanni Paolo II: il Cile nel 1987 mentre il Perù due volte, nell’85 e nell’88.