Papa Francesco, nel corso dell’angelus ha rivolto un pensiero a quanti sono rimaste vittime del naufragio avvenuto domenica 26 febbraio al largo delle coste calabresi, quindi ha lanciato un appello affinché simili tragedie non si debbano più ripetere: “I viaggi della speranza non si trasformino mai più in viaggi della morte”.
Papa Francesco, il pensiero alle vittime di Cutro: “Viaggi della speranza non si trasformino più viaggi della morte”
Ed è proprio nei confronti degli scafisti che il sommo pontefice ha pronunciato parole durissime: “Rinnovo il mio appello affinché non si ripetano simili tragedie […] I trafficanti di esseri umani siano fermati e non dispongano della vita di tanti innocenti. I viaggi della speranza non si trasformino mai più in viaggi della morte. Che il Signore ci dia la forza di capire e di piangere”.
“Esprimo il mio dolore per la tragedia”
Non ultimo la preghiera del Papa verso quanti si sono imbarcati senza fare più ritorno, ma anche per i cari che stanno vivendo in prima persona questo dramma: “Esprimo il mio dolore per la tragedia nelle acque di Cutro presso Crotone. Prego per le numerose vittime, i familiari e i sopravvissuti, manifesto apprezzamento e gratitudine alla popolazione locale e a istituzioni per solidarietà e accoglienza verso i nostri fratelli e sorelle”.