Ilaria Minucci Argomenti trattati
Papa Francesco è ricoverato al policlinico Gemelli di Roma. In un primo momento, era stato riferito che la causa del ricovero fosse da imputare a problemi cardiaci ma, successivamente, è stato precisato che il Pontefice ha contratto una infezione respiratoria. Date le attuali condizioni di salute del Santo Padre, che ha raggiunto la struttura sanitaria a bordo di un’ambulanza, è stato riferito che tutte le udienze previste per i prossimi due giorni sono state annullate.
Papa ricoverato al Gemelli per problemi cardiaci, annullate le udienze dei prossimi giorni
Nella mattinata del 29 marzo, il Papa ha regolarmente tenuto la consueta udienza generale del mercoledì in piazza San Pietro. Conclusa l’udienza, ha fatto ritorno nella sua residenza, a Casa Santa Marta. Poco dopo, l’intervista che avrebbe dovuto registrare per il format A Sua Immagine con la conduttrice Lorena Bianchetti è stata cancellata. È a questo punto che è stato riferito che il Pontefice è stato trasportato tramite ambulanza al policlinico Gemelli di Roma.
A seguito del ricovero per problemi cardiaci, secondo quanto appreso da Il Fatto Quotidiano, tutte le udienze previste per le giornate del 30 e del 31 marzo sarebbe state annullate.
Santa Sede: “Controlli precedentemente programmati”. Poi il dietrofront
In merito al ricovero in ospedale di Papa Francesco, il direttore della Sala Stampa della Sante Sede, Matteo Bruni, ha riferito che il trasporto al Gemelli è dovuto “ad alcuni controlli precedentemente programmati”. Presso la medesima struttura ospedaliera, il 4 luglio 2021, il Pontefice è stato operato al colon. Dopo l’operazione, la degenza ebbe una durata di dieci giorni.
Il ricovero del Papa, avvenuto nel pomeriggio di mercoledì 29 marzo, era stato inizialmente giustificato come un appuntamento già programmato. Successivamente, dall’ospedale, è stato riferito che Bergoglio è giunto presso il nosocomio romano non per un controllo programmato ma per un’indisposizione fisica. In un primo momento, era stata diagnosticata una fibrillazione atriale e, di conseguenza, i medici hanno deciso far trascorrere la notte in ospedale al Pontefice per sottoporlo a ulteriori accertamenti clinici.
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Papa ricoverato al Gemelli: “Ha un’infezione respiratoria, resterà in ospedale per alcuni giorni”
Secondo quanto riferito da ANSA, lo staff del Papa – dispositivo della sicurezza incluso – è stato mobilitato per trascorrere la notte al Gemelli di Roma.
Il Pontefice è stato ricoverato nell’appartamento al decimo piano della struttura sanitaria, noto anche come piano “dei Papi”. Si tratta dello stesso appartamento in cui trascorse la sua degenza dopo l’operazione al colon del 2021 e in cui venne sistemato spesso anche Giovanni Paolo II.
Alcune fonti mediche hanno riferito che gli esami di routine ai quali il Santo Padre doveva sottoporsi sono già stati completati. Dalle indagini effettuate, non sarebbero emersi problemi cardiaci ma, dopo esami respiratori, è stata diagnosticata un’infezione respiratoria. I sanitari hanno precisato che il quadro clinico di Bergoglio, al momento, non desterebbe preoccupazione.
Papa Francesco ha effettuato anche una tac toracica che avrebbe dato esito negativo, destando un’ondata di sollievo tra l’entourage.
Il comunicato della Santa Sede: “Papa Francesco ha un’infezione respiratoria”
Con la diffusione della diagnosi attualmente formulata per Bergoglio, la Santa Sede ha rilasciato un comunicato ufficiale per aggiornare i fedeli circa le condizioni di salute del Pontefice.
“Nei giorni scorsi Papa Francesco ha lamentato alcune difficoltà respiratorie e questo pomeriggio si è recato presso il Policlinico A. Gemelli per effettuare alcuni controlli medici”, si legge nel comunicato diffuso dalla Sala Stampa della Santa Sede.
“L’esito degli stessi ha evidenziato un’infezione respiratoria (esclusa l’infezione da Covid 19) che richiederà alcuni giorni di opportuna terapia medica ospedaliera”, ha riferito ancora la Santa Sede. E ha aggiunto: “Papa Francesco è toccato dai tanti messaggi ricevuti ed esprime la propria gratitudine per la vicinanza e la preghiera”.
