Chiara Cichero 
I Paper sono la Band di Venezia con un suono che spazia dal Rock britannico a quello americano, sintomo di un D.N.A. contaminato e di ampio respiro.
Irrompono nella musica rock italiana come un’onda d’urto con “Il Sospiro”, il primo singolo che precede l’album. “Il Sospiro” racconta l’attimo in cui l’uomo realizza che la realtà circostante è stretta. In un solo sospiro la presa di coscienza di vivere in una gabbia senza sbarre in cui siamo costretti a dover “fare cose” per averne altre .. cose che qualcuno ci ha convinto essere indispensabili. Alzarsi la mattina per andare a lavoro solo per tornare a casa tardi la sera ed aver fatto i “soldi” che servono per poter pagare bollette, aperitivi, cene, vacanze…
L’esigenza di riappropriarsi del tempo crea quell’ “elastico emotivo” che ci fa urlare dentro e allo stesso tempo ritornare sempre a commettere gli stessi errori. Il Sospiro esprime il bisogno di fare la “cosa” giusta e non quella facile.
I PAPER sono vicino a tutti coloro che oggi in Italia urlano, dentro se stessi o apertamente : “Non parliamo di mero messaggio politico bensì della ricerca di noi stessi come esseri umani, il nostro tempo, i nostri sogni, il nostro amore … sudore.”
Il progetto Paper nasce da un’idea di di Francesco Payne – Voce e Chitarra – e Massimiliano “Max” Giolo – Pianoforte, Tastiere, Campionatori-. Con I Paper anche Luca “Cica” Cantasano al basso e Andrea Sciarra alla batteria.
Il prossimo pezzo uscirà entro Febbraio 2016 e portera’ avanti il concept su cui si basa l’intero progetto e album dei Paper che osserva il mondo del consumismo occidentale e di cio’ che il suo stile di vita ci ha tristemente regalato come effetto collaterale in cambio del cosiddetto comfort cosi’ tanto ambito da tutti.
Il progetto abbracciato dalla nuovissima Etichetta LucyVinceYet [L.V.Y.LabeL] con cui i Paper condividono l’approccio al contesto musicale: “ Con la forza del Rock il loro pensiero è semplice e diretto, in questi ultimi tempi più che mai. Il mondo ha bisogno di uomini che non si facciano né comprare né vendere”.
Stefano Pera, Ex Capo Redattore di Metal Hammer Italia, dichiara:
“ I Paper sono molto di quello che oggi manca in Italia. Sono capaci di essere coerenti e mai banali. Fanno una musica che riesce ad essere per tutti, ma senza rifugiarsi in stereotipi preconfezionati. C’è la melodia degli eighties ma anche la struttura del decennio successivo, il minimalismo dei primi anni 2000 e tutta la forza delle produzioni più recenti. Insomma un prodotto completo. Forse abbiamo trovato chi potrebbe riempire quel buco che i Timoria orfani di Renga (mai abbastanza rimpianti, forse nemmeno da loro stessi) hanno lasciato a fine anni novanta e che nessuno ha mai colmato in modo convincente.”
Paper site: http://www.paperofficial.net/
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