La paralisi del sonno: una realtà che sembra un incubo

La sensazione

A molti è capitato di vivere una strana e brutta sensazione mentre si sta dormendo: il corpo è una lastra di marmo, ma la nostra mente funziona eccome e fa vedere cose strane. Molti vivono l’esperienza come un incubo particolarmente vivido, mentre altri si lasciano condizionare al punto di credere fermamente in ciò che hanno visto. La verità è nel mezzo: tutto ciò è dovuto alla paralisi del sonno. In parole povere, con la paralisi del sonno la mente è sveglia, ma il corpo rimane immobile, come se si stesse ancora dormendo profondamente. In molti, lasciandosi impressionare dalle “visioni” che si possono avere in questi momenti, credono che sia un fenomeno legato al paranormale. Ma la verità è che non c’è nessun fantasma che provoca in noi incubi; è solo un meccanismo biologico spiegabile con la scienza.

Le cause della paralisi del sonno

Quando noi dormiamo attraversiamo diverse fasi. Durante ogni fase il nostro sonno può essere più o meno leggero. La fase in cui il sonno è più profondo si chiama REM: Rapid Eye Movement. E’ la fase in cui il corpo è completamente rilassato, in piena fase di riposo. La mente, però, essendo entrata anche lei in una modalità di riposo, si rilassa e inizia a produrre sogni. Durante il sogno i nostri occhi si muovono con rapidi movimenti – da qui il nome della fase. Mentre noi sogniamo vengono messi in funzione dei neurotrasmettitori che regolano l’attività dei muscoli. Essendo una fase di riposo completo, si può avere la sensazione di essere paralizzati, perché i neurotrasmettitori mandano ai muscoli il comando di stare in riposo totale. Quando si verifica la paralisi del sonno ci si trova nel pieno della fase REM, quando i muscoli sono completamente immobili, ma con la mente che, per un problema nel meccanismo naturale, si è svegliata quasi del tutto.

Le visioni

A mente sveglia ma col corpo immobile, durante la paralisi del sonno la sensazione più comune è di sentirsi osservati da una presenza estranea e perciò si prova paura. Anche questa sensazione – e le probabili visioni, che sono poco più che sogni – è una conseguenza legata sempre al malfunzionamento della fase REM. In quel momento l’amigdala, la parte del cervello che regola le sensazioni di ansia e paura, si scatena e si associa alla bassa frequenza di onde cerebrali emesse in quel momento. Sempre perché il cervello è come sveglio, ma non del tutto, le onde cerebrali non equivalgono un momento di veglia e l’amigdala è come se mandasse segnali di allarme. La propria fantasia fa il resto. In sintesi la paralisi del sonno è un momento di disagio durante il sonno. Sicuramente non è un bel momento e può portare anche un po’ di ansia al risveglio, ma non è nulla di paranormale. E’ da classificare insieme agli altri disturbi del sonno che possono provenire da una vita stressata, come quella della gran parte delle persone ai giorni nostri.