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Parcheggia sul posto per i disabili e ne paga le conseguenze: ecco in che modo

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Il proprietario di una Ferrari aveva parcheggiato la sua auto in un posto riservato ai disabili per questo motivo è intervenuta anche Striscia la Notizia

Il proprietario di una Ferrari aveva parcheggiato la sua auto in un posto riservato ai disabili e, dopo che il caso è finito su tutti i giornali, per questo motivo è intervenuta anche Striscia la Notizia.

Ferrari parcheggiata in un posto riservato ai disabili: il racconto dei fatti

Aveva parcheggiato la sua Ferrari in un posto riservato ai disabili. Ma non solo. Il proprietario dell’auto era stato accusato anche di aver aggredito il padre di un bambino gravemente disabile e minorenne, a cui spettava di diritto quel posto. La vicenda è avvenuta qualche giorno fa, a Milano, nei pressi di Via Montenapoleone.

Il padre del bambino, infatti, aveva chiesto al proprietario della Ferrari di spostarsi da quel parcheggio, avendo appunto effettuato una sosta in un posto riservato ai disabili. Dopo che il proprietario aveva rifiutato di accettare tale richiesta, l’uomo ha minacciato di chiamare le autorità.

Immediata la risposta da parte del proprietario della Ferrari, il quale avrebbe detto: “Io me ne frego di te e della polizia”, per poi successivamente spintonare il padre del ragazzino disabile, prima di rientrare in auto e allontanarsi. Il bambino, che ha assistito alla scena dall’abitacolo del padre, sarebbe rimasto sotto choc per quanto visto.

I passanti, però, avevano notato la targa dell’automobile, immatricolata in Svizzera. In questo modo, gli agenti sono riusciti a risalire rapidamente al proprietario, un imprenditore milanese di 59 anni e residente a Lugano.

Le conseguenze: interviene Striscia la Notizia

La notizia si è subito diffusa già nei scorsi giorni su tutti i giornali, ma ieri è tornata alla luce grazie ad un servizio di Striscia la Notizia. Vittorio Brumotti, infatti, uno degli inviati del tg satirico, ha attuato una vera e propria legge di contrappasso, “parcheggiando” una sedia a rotelle sulla macchina di lusso.

Guido Malagutti, questo il nome dell’imprenditore milanese coinvolto nella vicenda (con precedenti per lesioni, minacce, percosse e oltraggio a pubblico ufficiale), alla Radiotelevisione svizzera ha negato di aver alzato le mani nei confronti del padre del disabile.

L’imprenditore accusato sarebbe addirittura implicato anche nello scandalo dei Panama Papers, con delle aziende a lui collegate che avrebbero sede nel paradiso fiscale delle Isole Vergini Britanniche.

Nel frattempo proseguono le polemiche per quanto riguarda l’utilizzo improprio dei posti riservati ai disabili. Un fenomeno che purtroppo sta via via diventando sempre più frequente. Nel giro di pochi giorni, infatti, si sono registrati anche altri casi, avvenuti nelle Marche, ma anche nel Senese.