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Parigi, Notre-Dame, poliziotto aggredito: aveva giurato sulla bandiera dell'Isis

Parigi

Parigi, un uomo, in possesso anche di due coltelli, tenta di aggredire agente a colpi di martello, ferito. Evacuata l'area, circa 900 persone ancora dentro a Notre-Dame.

Parigi, ancora momenti di paura nella capitale francese. Infatti, è notizia di pochi minuti fa che c’è stata, poco dopo le 16, una sparatoria nei pressi di Notre Dame. Secondo le informazioni che giungono dall’acccount Twitter della polizia le forze dell’ordine stanno facendo evacuare l’area. Inoltre, secondo quanto riportato dai media francesi, gli agenti avrebbero sparato su un uomo sulla spianata davanti alla cattedrale parigina di Notre-Dame che, avrebbe tentato un’aggressione a colpi di martello nei confronti di un agente della polizia municipale. Il quartiere è stato isolato. I colleghi dell’agente aggredito hanno aperto il fuoco contro l’uomo, neutralizzandolo. L’aggressore è stato ferito dalla reazione ma si ignorano le sue condizioni. La polizia sta setacciando il quartiere dell’Ile de la Cité, in pieno centro di Parigi, alla ricerca di eventuali complici dell’aggressore.

L’assalitore di Notre Dame ha detto di essere “un soldato del Califfato” dell’Isis. Lo riferisce Bfmtv citando fonti vicine all’inchiesta. Un’affermazione confermata dalle indagini seguite all’attacco. Si tratterebbe infatti di Farid Ikken, algerino, nato nel 1977 e arrivato nel marzo 2014 in Francia. Nella sua abitazione sarebbe stato ritrovato un video con il giuramento all’Isis e il proposito di commettere attentati. Secondo alcuni media francesi, l’uomo sarebbe un ricercatore, laureato in scienze sociali e dottorando in Francia. Avrebbe firmato diverse pubblicazioni e sarebbe sposato con una svedese.
Circa 900 persone erano bloccate nella cattedrale. “Sono calmi, abbiamo spiegato loro la situazione e stiamo aspettando di poter uscire”, ha spiegato alla tv BFM una esponente della diocesi incaricata della comunicazione, che si trova anche lei all’interno della chiesa. Su quanto accaduto indaga l’antiterrorismo. Il segretario generale del sindacato di polizia Unité Sgp Police-Fo, Yves Lefebvre, ha spiegato che l’agente ferito è stato “colpito alla testa in modo non grave”. Un suo collega ha subito risposto sparando all’aggressore.