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Parisi: "Non è vero che i morti Covid sono sovrastimati"

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Giorgio Parisi, premio Nobel per la fisica 2021, ha parlato delle morti causate dal Covid, spiegando che i numeri non sono sovrastimati.

Il premio Nobel per la fisica 2021, Giorgio Parisi, ha voluto sottolineare, durante un’intervista per La Stampa, che il numero dei morti dovuti al Covid non è sovrastimato. 

Parisi: “Non è vero che i morti Covid sono sovrastimati”

Il premio Nobel per la fisica 2021, Giorgio Parisi, in un’intervista per La Stampa, ha parlato delle morti causate dal Covid. Ha spiegato che in Italia non sono sovrastimate e sono in linea con quelle degli altri Paesi. “In Gran Bretagna hanno confrontato le persone decedute non oltre 28 giorni dal test positivo al virus con i certificati di morte per Covid e questi ultimi sarebbero risultati sovrastimati di circa un 10%. E comunque la letalità del virus è sempre intorno al 2 per mille, come in Italia” ha spiegato il professore, secondo cui “si tratta di differenze minime“. “L’Istat ha già condotto uno studio sui certificati di morte, dal quale è risultato che il 90% dei decessi è attribuibile al Covid” ha aggiunto. 

Covid, Parisi: “Una media tra le più elevate al mondo”

Il premio Nobel ha sottolineato che la letalità in Italia è in linea con quella degli altri Paesi. Se il numero di vittime da noi risulta più alto dipende da altri fattori e non da errori nel conteggio. “In Italia abbiamo un’età media tra le più elevate del mondo e sappiamo che la maggior parte dei decessi da Covid si verifica nella popolazione più anziana. Forse nel confronto con la Gran Bretagna incide anche il fatto che lì hanno vaccinato quasi tutta la popolazione tra 60 a 80 anni, mentre da noi in quella fascia di età qualcuno è rimasto senza copertura” ha aggiunto il professore.