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Parisi: "Quando vaccineremo gli over 77 i decessi caleranno a cento al giorno"

Parisi over 77 decessi

Secondo Giorgio Parisi quando saranno stati messi in sicurezza tutti gli over 77 si avranno cento decessi in meno al giorno.

Il docente di meccanica statistica dell’Università Sapienza di Roma e presidente dell’Accademia dei Lincei Giorgio Parisi ha affermato che una volta che saranno immunizzati tutti gli over 77 i decessi inizieranno a diminuire al ritmo di cento al giorno.

Parisi: “100 decessi in meno con over 77 vaccinati”

Fino a un mese fa, ha sottolineato l’esperto al Corriere della Sera, i due terzi delle vittime avevano infatti più di 77 anni. Una volta vaccinati loro, secondo lui si passerà automaticamente da 300 decessi al giorno a 100. Se si considera che tra gli under 50 le vittime sono poco più dell’1%, appare evidente che più la campagna avanza per età, più si riducono le vittime. La riduzione del numero di ricoveri, superiore a quella delle terapie intensive, è la dimostrazione dei primi effetti sui più anziani, che ora difficilmente finiscono intubati.

Parisi ha poi annunciato i tre obiettivi da raggiungere: vaccinare gli over 60 entro giugno, somministrare il vaccino all’80% della popolazione entro settembre e prepararsi a ricominciare, in autunno, con una nuova campagna.

Più che delle riaperture in programma dal 26 aprile, che secondo la bozza del monitoraggio potrebbero riguardare ben sedici regioni, secondo Parisi si preoccupa del controllo degli effetti della ripartenza. “Se non siamo in grado di verificare per tempo cosa succede, allora rischiamo. Dobbiamo capire quanto gli alunni contagino genitori. Quanti clienti diffondono il virus. È fondamentale riattivare il tracciamento“, ha spiegato.

Detto ciò, ha sottolineato, i vaccini sono l’arma migliore che abbiamo per combattare l’infezione. L’uso dei farmaci va infatti a rilento, perché i virus, a differenza dei batteri, sono minuscoli e variano spesso. Quanto agli anticorpi monoclonali, quelli a disposizione vanno dati entro due giorni dall’insorgere della malattia, si somministrano solo in ospedale e con un’infusione che dura un’ora e mezza.