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Parla la mamma di un soldato russo morto: “Mi disse che doveva andare, poi nulla più”

Un carro russo reso inerte ad Hostomel

“Portavo il cellulare sempre con me. Ho passato giorni a guardare la televisione e a cercare notizie online": parla la mamma di un soldato russo morto

In una intervista rilasciata alla tv tedesca Deutsche Welle parla “Natalya” la mamma di un soldato russo morto: “Mi disse che doveva andare, poi nulla più”. In una conversazione telefonica con la giornalista Oxana Ivanova la madre del 26enne carrista Yevgeny ha spiegato come si è passati da “esercitazione” a guerra in pochi giorni.  Yevgeny era sposato e padre di un bambino edavrebbe perso la vita a Hostomel, vicino Kiev, nei primi giorni di guerra

Parla la mamma di un soldato russo morto

Ha detto sua madre: “Portavo il cellulare sempre con me. Ho passato giorni a guardare la televisione e a cercare notizie su internet. Ho pensato che forse avrei visto la sua faccia da qualche parte. Andavo in chiesa tutti i giorni, accendevo una candela e pregavo per lui. Ma lui era già morto da tempo“. Alla fine di gennaio Yevgeny aveva detto alla madre che sarebbe stato mandato a Smolensk “per un’esercitazione”. 

Nessuna esercitazione, era già guerra

Non era così e la madre lo avrebbe scoperto poco dopo online. Pochi giorni dopo l’ultima conversazione: “Mamma, è scoppiata la guerra”. E la donna: “Figlio mio, l’ho visto in televisione”. Poi la confessione: “Non ci crederai, un’intera unità di nostri soldati è stata uccisa al confine”. L’ultima domanda di Natalya: “Dove sei?”. E l’ultima risposta di Yevgeny: “Sono a Smolensk, mamma”. Poi:  “Devo andare. Dì a mia moglie che va tutto bene”. Secondo il certificato di morte Yevgeny sarebbe caduto il 27 febbraio in una battaglia combattuta nel Donbass, ma la madre pensa che sia stato ucciso nella notte tra il 24 e il 25 febbraio proprio ad Hostomel, nel nord del paese.