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Parroco veronese si sposa con amico in Spagna

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Giuliano Costalunga, il prete che si è sposato a Gran Canaria con un collaboratore della sua parrocchia, smentisce il Vescovo di Verona.

Crea scandalo la vicenda di Giuliano Costalunga, il prete che si è sposato con un collaboratore della sua parrocchia. Il vescovo di Verona sostiene che Costalunga “non ha chiesto di lasciare il sacerdozio” prima delle nozze celebrate a Gran Canaria in aprile. L’avvocato dell’ex parroco afferma invece che Giuliano Costalunga “ha chiesto la riduzione allo stato laicale a febbraio”.

Prete sposa un amico

“Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile” (Marco 9:43). Evidentemente, don Giuliano Costalunga non ha riflettuto abbastanza sul monito di Gesù quando ha deciso di sposarsi, oltretutto con un uomo. E non solo per essere andato alle Canarie per coronare quello che lui definisce il suo sogno d’amore, ma per il fatto che sarebbe ancora un prete.

A sostenerlo è il vescovo di Verona Giuseppe Zenti che a domanda precisa sul caso avrebbe confermato: “Sì, Giuliano Costalunga è ancora prete, non ha chiesto di lasciare il sacerdozio”.”E’ una vicenda molto triste per la nostra chiesa. – aggiunge – Un mio predecessore aveva impedito la sua ordinazione forse perché aveva capito che non era la scelta giusta, ma lui è andato a farsi ordinare sacerdote a Rieti”. “Di sicuro la sua è una vicenda personale difficilissima e tristissima. – prosegue – Non ha chiesto di essere sollevato dal ministero ed è quindi ancora un prete: se non lo farà a breve, ci muoveremo d’ufficio”.

Parroco: ho rinunciato ai voti

A stretto giro però arriva la smentita di Giuliano Costalunga. A Repubblica.it afferma infatti: “Questo è falso. Ho lasciato i voti a febbraio”. Anche il suo legale conferma che “ha chiesto la riduzione allo stato laicale a febbraio”. L’avvocato Alex Dal Cero chiarisce infatti che “la scelta di unirsi in matrimonio è stata maturata dal signor Costalunga quale libero cittadino” e “solo dopo aver comunicato formalmente la scelta di voler perdere lo stato clericale”.

“Preme evidenziare, infatti – precisa -, che Costalunga con lettera raccomandata dell’8 febbraio 2018 indirizzata a Sua Eccellenza Mons. Giuseppe Zenti ha comunicato la decisione di dismettere il Ministero presbiterale”. Per l’avvocato dell’ex parroco quindi “non corrispondono al vero le affermazioni riferibili a Sua Eccellenza secondo cui Costalunga ‘non ha mai chiesto di essere sollevato dal ministero ed è quindi ancora sacerdote'”. Per il vescovo però Giuliano Costalunga rimarrebbe un don in quanto non avrebbe mai reso pubblica la rinuncia.

Il matrimonio

Giuliano Costalunga ha deciso di sposarsi a Gran Canaria in aprile. Il matrimonio non era segreto ma quasi nessuno tra gli amici preti e tra gli ex parrocchiani ne era la corrente. La notizia è cominciata a rimbalzare sulle pagine di cronaca quando un video della cerimonia si è diffuso via WhatsApp. Alcuni hanno persino stentato a riconoscere quello che era il loro sacerdote, e non solo perché al posto dell’abito talare che indossava persino nelle varie ospitate tv aveva un elegante abito scuro. Giuliano Costalunga alle nozze aveva capelli lunghi, lenti a contatto al posto degli occhiali e a quanto pare sfoggiava persino un tatuaggio.

A stupire maggiormente, però, lo scoprire che l’altro sposo era Paolo, un collaboratore della parrocchia che don Giuliano conosce e frequenta da almeno il 2008, quando il prete ha preso servizio a Selva di Progno, sui Monti Lessini (dove c’è rimasto fino a circa due anni fa). “Il nostro è un amore che va avanti da dieci anni” confessa infatti Costalunga.