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Partorisce in coma: al risveglio rifiuta il bambino, lo credeva morto

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Una giovane mamma ha avuto un parto cesareo mentre era in coma.Al suo risveglio non capisce di avere un figlio, lo pensava morto Una mamma che ha avuto un parto cesareo mentre era in coma e al suo risveglio si è trovata un bambino di tre settimane.   Danielle Johnson, una donna di 24 anni, è en...

Una giovane mamma ha avuto un parto cesareo mentre era in coma.Al suo risveglio non capisce di avere un figlio, lo pensava morto

Una mamma che ha avuto un parto cesareo mentre era in coma e al suo risveglio si è trovata un bambino di tre settimane.

Danielle Johnson, una donna di 24 anni, è entrata in travaglio circa cinque settimane in anticipo a causa di una forte terapia per la polmonite. I medici l’avevano dovuta mettere in come farmacologico per salvare la vita a lei e al bambino. Ma Lucas è nato sano e senza problemi, ad eccezione che ha trovato la sua mamma in coma. I medici infatti non sono riusciti a risvegliarla e hanno provato per venti giorni prima di poterle far aprire gli occhi. Al risveglio Danielle credeva di aver dormito solo poche ore e che il suo bambino fosse morto. Daniella ha avuto una crisi isterica quando le hanno mostrato le foto del suo bel bambino, di Lucas, lei credeva che tutti le stessero mentendo.

Danielle del suo periodo di coma riferisce: “Avevo allucinazioni di continuo e credevo che tutte le infermiere fossero orribili e che volessero uccidere sia me che il mio bambino. Io credevo che il mio bambino fosse morto. Sono voluta rimanere incinta perché volevamo allargare la famiglia. Abbiamo già due figli e volevamo il terzo. Quando ho scoperto di essere incinta mi sono sentita realizzata come donna!”. Poi mi sono ammalata, prima un poco di tosse, poi il raffreddore. Il medico le disse che aveva una brutta infezione al torace e le ha prescritto gli antibiotici. Poi Danielle ha iniziato ad avere forti dolori allo stomaco ed è dovuta andare in ospedale.

Danielle aveva preso una brutta polmonite. Il coma farmacologico era l’unica soluzione per salvarle la vita.
Al suo risveglio Danielle credeva fossero passate solo poche ore e per lei è stato uno shock comprendere che invece era già passato un mese. Poi con il tempo ha capito cosa è veramente accaduto, lo ha accettato e ha compreso che il suo piccino non era morto e che era li, in attesa della sua mamma.