Sofia Papale Per praticare il pattinaggio sul ghiaccio la prima cosa che deve fare una persona che si avvicina alla disciplina, è scegliere dei pattini adatti.
Il pattinaggio è uno sport che tutti possono praticare, ovviamente chi per divertimento e chi a livello agonistico. In Italia, soprattutto nel periodo natalizio, sono tantissime le strutture al coperto che vengono impiantate per pattinare sul ghiaccio artificiale. Ma cosa serve per praticare il pattinaggio sul ghiaccio? La cosa più importante da fare è scegliere dei pattini adatti. Esistono due tipologie di pattini da prendere in considerazione in base alle proprie esigenze: la scarpa da velocità e gli stivaletti per il pattinaggio artistico. Per quanto riguarda la scarpa per la velocità, ricordiamo che non regge la caviglia e ha una lama molto più lunga, la quale permette una maggiore energia nella spinta. L’unico inconveniente di questa scarpa è che diventa complicato cambiare direzione o girarsi. Invece gli stivaletti da pattinaggio artistico sono forniti di supporti rigidi per sostenere la caviglia e hanno una lama meno lunga per agevolare i movimenti e gli spostamenti. Ovviamente entrambi i tipi variano nei modelli e nei prezzi, a seconda dell’altezza del tacco, della qualità, dei materiali e della rigidità dei supporti.
Inoltre negli stivaletti per il pattinaggio artistico la lama ha una seghettatura nella parte anteriore e in molti spesso credono, erroneamente, di utilizzarla per frenare. Questo è assolutamente sbagliato, soprattutto per quelli che si avvicinano alla disciplina. Infatti la seghettatura deve essere utilizzata solo per il salto. È importante anche ricordarsi di affilare spesso la lama, perché questa tende a rovinarsi aumentando, in questo modo, l’attrito sul ghiaccio. Tale operazione deve essere effettuata, ovviamente, da chi è già esperto e non rischia di farsi male. Invece per chi si reca, per la prima volta, sulla pista di pattinaggio è consigliabile l’utilizzo dei guanti in quanto le lame dei pattini sono molto affilate, quindi possono risultare pericolose in caso di taglio o ferita. In caso di cadute non bisogna farsi prendere dal panico, ma è utile ricordarsi di unire le mani al petto e portare la testa dietro, per poi rialzarsi quando il pericolo è completamente passato.
