Michelle Longo Ore di panico alla Casa Bianca quando, a causa della presenza nel giardino di un oggetto non ben identificato, il Secrete Service ha deciso di chiudere il Presidente Barack Obama all’interno per motivi di sicurezza.
L’allarme è scattato quando è stato rinvenuto, nei pressi del North Lawn, un pacco dalla forma sospetta.
Per fortuna – così come ha dichiarato il Secrete Service – si trattava solo di un oggetto metallico totalmente innocuo; l’allarme è quindi subito rientrato e il Presidente è stato lasciato libero di uscire.
A lanciare l’oggetto sarebbe stata una donna che lo avrebbe tirato superando la recinzione. Ora la donna è stata fermata e arrestata e le Forze di Polizia USA la stanno interrogando.
Quest’ennesimo “attacco” alla Casa Bianca dimostra ancora una volta quanto la recinzione sia il tallone d’Achille della sicurezza del Presidente: nelle ultime settimana infatti l’emergenza è scattata ben 3 volte.
Il 26 Aprile è stata la decisione di un uomo di scavalcare la recinzione a far scattare l’allarme e blindare la Casa Bianca; il 20 Maggio è invece stata colpa di un altro uomo che si aggirava armato nei pressi della Casa Bianca.
Le ripetute incursioni stanno facendo riflettere il Secret Service sulla possibilità di rafforzare le misure di sicurezza della Casa Bianca a partire dalla recinzione che, secondo le prime indiscrezioni, dovrebbe essere alzata fino a 4 metri.
