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Paura in volo, esplode motore

AirFrance

Avaria al motore per il gigante dei cieli della Airfrance. Il volo AF66 diretto a Los Angeles ha dovuto effettuare un atterragio di emeregenza all'aeroporto di Goose Bay, in Canada

Atterraggio di emergenza per un Airbus della compagnia aerea AirFrance. Il volo AF66 diretto a Los Angeles ha dovuto eseguire un atterraggio di emergenza in un aeroporto militare canadese. Secondo le fonti non ci sarebbero feriti.

Motore in avaria

Il gigante dei cieli, un Airbus A380 della AirFrance diretto a Los Angeles ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza nellaeroporto militare canadere Goose Bay. La causa dell’atterraggio è da assegnare all’avaria di uno dei 4 motori dell’Airbus. Un atterraggio di fortuna che non ha procato morti e feriti, ma solo tanta paura e tanta ansia. Ancora ignote le cause che hanno portato al guasto al motore dell’ala destra, cause per le quali probabilmente si aprirà un’inchiesta.AirFrance

“L’atterraggio è avvenuto senza ulteriori danni e tutte le 520 persone a bordo sono state evaquate” questa la dichiarazione di un portavoce della compagnia aerea francese, ma a quanto pare in realtà non è andata esattamente così. Una passeggera ha dichiarato via social che i passeggeri non sono sttai evaquati subito, la compagnia ha dovuto mandare due aerei da Montreal per permettere alle persone di lasciare l’airbus. L’aeroporto di Goose Bay è un piccolo aeroporto militare e non aveva i mezzi materiali per far scendere i passeggeri dall’aereo, la compagnia francese ha dovuto quindi trovare un’alternativa, che è costata ai passeggeri quasi 10 ore di attesa.

” Sentire l’aereo mezzo girarsi ha messo a dura prova i miei nervi”

L’atterraggio di fortuna a Goose Bay del volo AF66 diretto a Los Angeles è stato documentato dai 520 passeggeri che durante l’atesa dell’evaquazione hanno contattato i famigliari per tranquillizzarli e la stampa per testimoniare. Una passegegra italiana, Federica Denicola, che si trovava sul volo ha dichiarato ” Arrivare a Kona è sempre un viaggio impegnativo. Fa parte dell’avventura. Sentire il motore dell’ala destra saltare e l’aereo mezzo girarsi ha messo a discreta prova i miei nervi”E sull’attesa dichiara: “Ci hanno fatto mangiare, siamo un po’ accampati, hanno creato dei punti-snack e ci consigliano di dormire, di riposare perché per il momento non c’è molto altro da fare”. Un’ avventura quella di Federica con la AirFrance, un’avventura come quella di tutti gli altri 519 passeggeri. Secondo la compagna aere france il pilota e l’equipaggio avrebbero gestito alla perfezione l’emergenza ma secondo la testimonianza della passeggera italiana qualche pecca c’è stata. I passeggeri, difatti, non sapevano se e quando sarebbero scesi dall’aereo e l’equipaggio non sapeva dare spiegazioni ai passeggeri.

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