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**Pd: da Bologna a Caserta, occhi puntati su trasparenza Congressi e tesseramento**

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Roma, 8 feb (Adnkronos) - Occhi puntati su Caserta, ma non solo. La Commissione congresso del Pd è al lavoro per garantire il corretto svolgimento della consultazione nei circoli dem, in programma fino a domenica e poi fino al 19 solo in Lazio e Lombardia. Al centro delle polemiche negli ulti...

Roma, 8 feb (Adnkronos) – Occhi puntati su Caserta, ma non solo. La Commissione congresso del Pd è al lavoro per garantire il corretto svolgimento della consultazione nei circoli dem, in programma fino a domenica e poi fino al 19 solo in Lazio e Lombardia. Al centro delle polemiche negli ultimi giorni è finito, infatti, il tesseramento al partito, in Campania ma anche in altre regioni.

A Caserta dopo la denuncia dell'europarlamentare dem Franco Roberti, l'ex magistrato chiamato alla presidenza della commissione locale, si è insediato il gruppo di lavoro creato 'ad hoc' dopo l'intesa dei rappresentanti delle 4 mozioni con la presidente della Commissione congresso Silvia Roggiani. L'ipotesi potrebbe essere quella di concedere una proroga, visto che la mancata approvazione dell'anagrafe degli iscritti ha creato non pochi problemi procedurali.

Le incongruenze di fronte alle quali si è trovata davanti la commissione sarebbero diverse. La mozione Cuperlo aveva denunciato il passaggio da 1500 a 6mila tessere in 15 giorni. A tenere banco è soprattutto la violazione delle regole previste per i pagamenti e il tesseramento on line: 450 tessere sarebbe state già cancellate perché fatte ignorando il limite di tre pagamenti al massimo con una sola carta di credito.

(Adnkronos) – Ma non c'è solo Caserta. A Salerno resta aperto il giallo di un bonifico cumulativo da quasi 45 mila euro per il tesseramento, mentre anche a Benevento e Avellino pendono alcuni ricorsi. A Sessa Aurunca, poi, risulterebbero quasi mille tessere per 1.300 votanti alle ultime politiche. A Napoli, infine, la Federazione locale ha imposto il massimo rigore dopo aver disposto un 'taglio' di circa mille tessere anche qui fatte con poche (troppo poche) carte di credito.

Polemiche anche in Calabria, dove si è arrivati alle carte bollate. La mozione Cuperlo ha presentato un esposto sulla situazione del tesseramento a Cosenza, Vibo Valentia, Reggio Calabria e su altro ancora. Anche qui, anomali picchi del tesseramento e violazione delle norme sui pagamenti. "Dai dati forniti risulta che gli iscritti della federazione di Cosenza sono passati in un solo giorno dal 30 gennaio al 31 da circa 2300 iscritti agli attuali 3976, con un incremento di 1600 tesserati -si legge nel ricorso-. Un dato significativo è il circolo di Aiello Calabro che passa in un solo giorno 30/01/2023 da 48 iscritti ai 100 attuali".

Gli stessi rappresentanti della mozione Cuperlo lamentano poi il fatto di non avere avuto a disposizione, pur facendone richiesta, l'anagrafe delle province di Catanzaro e Crotone.

(Adnkronos) – "La campagna adesioni al Partito democratico 2022 è la campagna di tesseramento più trasparente degli ultimi 15 anni, in provincia di Cosenza e in tutta la Calabria", ha però replicato il presidente della Commissione provinciale congressuale di Cosenza Giuseppe Mazzuca.

A Bologna, invece, la questione delle tessere 'bianche' (500 casi in principio poi ridotti a 43) che nei giorni scorsi aveva sollevato polemiche si è chiusa con una censura e un richiamo ai "chiarimenti", a "prestare attenzione" e alla "trasparenza" da parte della commissione congressuale nella sua ultima riunione. Era stato il comitato a sostegno di Bonaccini a presentare un esposto su questo caso.