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Pd in piazza contro il governo, Martina "Voltiamo pagina"

Pd in piazza a Roma

Accanto al segretario Martina, presenti tutti i leader del partito, da Renzi a Gentiloni, da Calenda a Zingaretti.

Piazza del Popolo, nel centro di Roma, è gremita di bandiere. Non solo quelle del Partito democratico, ma anche il tricolore e il cerchio stellato simbolo dell’Unione Europea. Campeggiano i cartelloni con lo slogan che il Pd ha scelto per la manifestazione: “L’Italia non ha paura“. Così i dem si sono opposti al governo gialloverde. Per il segretario del partito, Maurizio Martina, per il centrosinistra è giunto il momento di andare avanti: “Abbiamo capito la lezione, ora voltiamo pagina“.

Martina “Un governo di ladri di futuro”

Secondo gli organizzatori, sono 50mila i militanti del Pd presenti a Roma. Carlo Calenda è sicuro che tra la folla ci siano anche molti che “non sono del partito, ma che vogliono opporsi a questo governo populista“. Martina ha esordito ringraziando la folla. “Guardatevi: alla faccia di chi diceva che eravamo pochi. Questa è la piazza della speranza, del futuro. Dobbiamo andare avanti, non cadere nel guado”. Il Pd, ha continuato il segretario, deve opporsi a un esecutivo formato da “ladri di futuro“, pronti a “tagliare sulla sanità e sulla scuola”. Martina si è rivolto anche al vicepremier leghista: “Salvini, restituisci i 49 milioni sottratti ai cittadini”.

Le bandiere in Piazza del Popolo

Renzi “Deriva venezuelana”

Anche l’ex premier Matteo Renzi è intervenuto a Piazza del Popolo. Ha definito Luigi Di Maio come “un ragazzo che vive una fase di grande difficoltà e chi gli vuole bene lo dovrebbe aiutare”. La manovra economica “non ha abolito la povertà, ma la matematica” perché ora “l’Italia va in crisi, i mercati saltano, le famiglie rischiano”. I “condoni e sussidi” del governo giallo-verde, ha continuato Renzi, sono la chiara prova della “deriva venezuelana” di Di Maio e Salvini, che hanno ridotto i parlamentari “al ruolo di ragazza pon-pon del vicepremier di turno”.

Zingaretti “Vogliono picconare l’Europa”

“In Italia c’è un governo che sfrutta i problemi delle persone ma non li risolve”, ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. “Siamo qua per dire che i democratici saranno in prima fila per ricostruire una alternativa a chi ha preso i voti raccontando i problemi, ma non li risolve”. Il candidato alla segreteria del Pd ha difeso anche l’Unione Europea dagli attacchi di un governo che la vuole “picconare”. “L’Europa va cambiata ma distruggerla è fare un favore a Trump, Putin e alle grandi potenze che vogliono mangiarsi i nostri risparmi”.