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Pd: Moretti, 'nè gazebo nè alleanze, torni in piazza'

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Roma, 5 ott (Adnkronos) - "Il Paese ha bisogno di un’opposizione forte, di un Pd presente e legittimato. Bisogna fare in fretta e fare bene, apriamo le menti e vediamo cosa accade fuori dal Nazareno perché il Pd non nasce per bunkerarsi in un eterno conclave ma per spalancare porte...

Roma, 5 ott (Adnkronos) – "Il Paese ha bisogno di un’opposizione forte, di un Pd presente e legittimato. Bisogna fare in fretta e fare bene, apriamo le menti e vediamo cosa accade fuori dal Nazareno perché il Pd non nasce per bunkerarsi in un eterno conclave ma per spalancare porte e finestre alle persone". Lo scrive su Facebook l'europarlamentare del Pd Alessandra Moretti.

"Francamente dello psicodramma delle origini non si sente il bisogno, si sente invece, e tanto, il bisogno di scendere in piazza per le ragazze di Teheran, per Jina e Nika e Alessia -prosegue-. Ma come facciamo a voltare la faccia dall’altra parte riducendo la questione femminile a un posto in parlamento? Come facciamo a non scendere in piazza contro la minaccia nucleare di Putin, a sostengo del popolo ucraino, a tutela di quel valore inestimabile che si chiama democrazia?".

"Di questo deve tornare a parlare il Pd, non di alleanze, di gazebo e primarie, di congressi eterni e scalate alle leadership. Non di processi eterni abbiamo bisogno ma di una giustizia rapida e giusta – stessa lacuna che esiste nel Paese- che invece di mettere alla gogna il leader di turno pensi a come recuperare non solo i voti persi ma le idee e i contenuti che sono mancati", dice ancora la Moretti.

(Adnkronos) – "Il Partito Democratico non può soccombere alle logiche del leaderismo ma deve tornare a costruire piattaforme culturali di idee, a fare proposte concrete per il bene comune, ad ascoltare i territori e le istanze dei cittadini senza piegarsi a logiche dannose di pura ricerca del consenso, esercizio fin troppo praticato dai populisti che hanno spaccato il Paese per restituirlo disunito e fragile, in bande di interessi individuali legati a questo o a quel sussidio, a questo o a quel bonus, a questa o a quella falsa promessa", prosegue.

"Il Pd non è nato per tutto questo ma per scendere in piazza, per diventare Paese ogni giorno, corpo, cuore e cervello di una speranza liberatoria. C’è più che mai bisogno di un Pd forte, legittimato, presente e visibile: spostare la notte più in là servirà solo a farci del male creando un vuoto politico colpevole. Io dico di andare avanti e di fare presto, perché il destino dell’Italia non va lasciato alle destre e il contesto internazionale, mai così preoccupante per la tenuta democratica europea e internazionale , ci consegna un surplus di responsabilità a cui non possiamo sottrarci”, conclude.