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Pedofilia, arrestata coppia di Bari per violenze su figli di 5 e 9 anni

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Gravissimo caso di pedofilia a Bari, dove è stata arrestata una coppia che da anni maltrattava e abusava sessualmente dei propri figli piccoli.

La pedofilia è uno degli incubi peggiori che un bambino possa vivere. Ma diventa il peggiore se l’antagonista sono addirittura i propri genitori. Questa mattina, finalmente, l’incubo sembra iniziare a finire. Infatti, sono stati messi in manette un uomo di 38 anni ed una donna di 36, genitori di due bimbi di 5 e nove anni. L’accusa è terribile. Il padre, infatti, stuprava i due figlioletti, arrivando ad insultarli ed a picchiarli. La madre non faceva nulla, assistendo inerme alle raccapriccianti scene.

Reato di pedofilia

Secondo la procura, i due ‘genitori’ sono indagati per aver compiuto, in concorso tra di loro, plurimi atti sessuali con i propri figli minorenni, attraverso una costante opera di induzione. Questa è stata resa possibile grazie al loro ruolo di genitori. Inoltre, si è approfittato della situazione di incapacità psichica dei figli. I due bambini, infatti, non solo hanno una tenera età, ma soffrono anche di vari disturbi. Ma non è tutto. I due piccoli sarebbero stati costretti a compiere e subire atti sessuali, come rapporti consumati sul divano di casa con la proiezione di film porno, masturbazioni, rapporti tra i genitori. Con il coinvolgimento degli stessi bambini.

Queste condotte, messe in atto in particolar modo dal padre, avvenivano, secondo il comunicato della nota della Procura, “con il concorso morale” della donna. La madre non solo assisteva agli abusi sessuali commessi dal marito a danno dei figli, ma non faceva nulla affinché questi venissero fermati. Le violenze sulle due povere vittime, secondo l’accusa, sarebbero state commesse “sin dai primissimi anni di vita delle stesse, perpetrate con inaudita, raccapricciante e sistematica violenza, che, inevitabilmente, ha nei piccoli determinato gravi ripercussioni sia dal punto di vista fisico che psicologico”. Davvero, si rimane esterrefatti.

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Le indagini

L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal gip del Tribunale di Bari Giulia Romanazzi, su ordine del pm Simona Filoni. Le indagini erano state avviate dalla sezione di Polizia giudiziaria dei carabinieri, che hanno permesso di far luce su questa terribile vicenda. Un aiuto decisivo è stato dato dalla collaborazione con gli educatori della comunità presso la quale i due figli della coppia furono collocati su disposizione del Tribunale per i Minorenni di Bari. A ciò si sono nel frattempo aggiunti gli elementi raccolti dai periti nominati dal pm, che hanno aperto, si legge in un comunicato della Procura “il terribile ed imprevedibile scenario investigativo in cui trovano collocazione tutta una serie di turpi e deprecabili violenze poste in essere dagli indagati in danno delle piccole vittime”.

Situazione familiare

La Procura rivela ulteriori e gravissimi dettagli su questo caso di pedofilia. La, infatti, ha anche omesso di fornire ai figli i basilari accudimenti legati alla crescita ed alla evoluzione fisiologica. Ai due bimbi di 5 e 6 anni non sono state insegnate le regole igieniche e comportamentali. Nel corso di questi anni, hanno poi costantemente subito azioni minacciose e violente, come schiaffi, botte e maltrattamenti fisici. Il padre, più o meno consapevolmente, è riuscito a mettere nella loro mente l’idea di essere oggetti totalmente dipendenti da lui.
Dalle indagini è stato scoperto quello che la Procura ha definito come un contesto familiare degradato, completato da una moglie depressa e mancante psicologicamente. Su questo scenario, il bruto ha potuto abusare sessualmente dei due bambini in modo indisturbato per anni.