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Peng Shuai scomparsa, la tennista sta bene e parla in videoconferenza

Peng Shuai

La tennista cinese Peng Shuai sta bene e a testimoniarlo è il presidente del Comitato Olimpico Internazionale, che ha parlato con lei

La vicenda riguardo la scomparsa di Peng Shuai sembra aver trovato finalmente un epilogo: la tennista è apparsa in videoconferenza. Peng Shuai sta bene ed ha rassicurato tutti.

La videochiamata tra Peng Shuai ed il presindere del Comitato Olimpico Internazionale

A mettere la parola fine alla misteriosa vicenda della scomparsa di Peng Shuai, è una videochiamata con il presidente del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) Bach, durata circa 30 minuti, in cui la tennista ha detto di stare bene. Dopo aver divulgato sui social la notizia delle violenze sessuali subite dall’ex vice premier cinese, Peng Shuai ha detto di essere volontariamente sparita per stare dedicarsi a sè stessa. La tennista si è chiusa in casa per quasi un mese, circondata dall’affetto di amici e parenti ed in questo momento per lei delicato vorrebbe che fosse rispettata la sua privacy.

Peng Shuai continuerà a partecipare ad eventi tennistici

Oltre ad aver rassicurato tutti sul suo stato di salute, Peng Shuai ha detto che continuerà a dedicarsi al tennis anche in questo perido. La tennista infatti, era stata avvistata e fotografata mentre partecipava a due eventi tennistici in Cina. Durante la videoconfernza, ha inoltre affermato di aver apprezzato molto il fatto che tante persone da tutto il mondo si siano interessate a lei.

La vicenda relativa alla scomparsa di Peng Shuai

Peng Shuai aveva denunciato il 2 novembre 2021 di essere stata abusata sessualmente dal ex vice premier cinese e membro di alto rango del Partito comunista cinese, Zhang Gaoli. La tennista aveva scritto un lungo post sul Social Network cinese Weibo, che dopo pochi minuti è stato rimosso dalla piattaforma. Da quel momento non si sono più avute notizie di Peng Shuai. Una presa di posizione forte era stata presa dalla WTA. Il CEO della WTA Steve Simon aveva fatto sapere che se non si fosse fatta luce sulla vicenda loro sarebbero stati pronti a rompere ogni rapporto con la Cina e quindi annullare tutti gli eventi tennistici previsti per il 2022 in Cina.