Arriva dalla provincia di Cuneo la terribile vicenda di una pensionata punta da decine di vespe e morta per shock anafilattico mentre raccoglie verdure nell’orto: lo scorso 26 agosto a Peveragno la 62enne Luigina Bruno è stata attaccata da un nugolo di insetti che non le hanno dato scampo con il loro veleno a cui la vittima era ipersensibile. Tutto è accaduto intorno alle 16 in borgata Carle di frazione Pradeboni, dove la donna viveva con l’anziana mamma. La donna è stata punta e pare sia anche riuscita a spiegare cosa le fosse successo ad un vicino, poi è crollata a terra.
Pensionata punta da decine di vespe, l’allarme
L’uomo ha allertato figlia e genero della vittima e i due, infermiera lei e soccorritore alpino lui, sono intervenuti anche con un defibrillatore. Il 118 aveva poi provveduto a rianimare Luigina e trasportarla in elicottero in ospedale, dove però purtroppo la donna è morta nella tarda mattinata del 29 agosto. Fanpage spiega che “i funerali verranno celebrati alle 14,30 di oggi martedì 30 agosto nella chiesa di Pradeboni”.
Le parole di figlia e genero della vittima
E la figlia Laura e il genero Pino Giostra hanno dichiarato dopo la donazione degli organi: “Mamma è stata buona fino all’ultimo, ora darà una speranza di vita ad altre persone. Ringraziamo i colleghi intervenuti, l’équipe medica e tutto il personale dell’ospedale Santa Croce. Sono stati eccezionali, hanno fatto veramente di tutto per cercare di salvarla, con grande professionalità e umanità. Nonostante l’immenso dolore, speriamo che questa disgrazia possa sensibilizzare altre persone a prestare attenzione”.