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Pensione di reversibilità, la chiede un 23 enne che ha sposato la prozia di 91 anni

pensione di reversibilità

Pensione di reversibilità chiesta da un 23 enne che ha sposato la sua prozia di 91 anni. La strana e curiosa vicenda si svolge in Argentina.

Pensione di reversibilità chiesta da un 23 enne che ha sposato la sua prozia di 91 anni. I protagonisti della vicenda si trovano in Argentina e sono il 23 enne Mauricio Ossola e la 91 enne Yolanda Torres. I due sono legati da una lontana parentela. Yolanda Torres sarebbe infatti la prozia del giovane Mauricio. I due, secondo la versione di Mauricio Ossola, si sarebbero sposati 14 mesi prima che l’anziana 91 enne morisse. E’ infatti venuta a mancare qualche settimana fa.

Pensione di reversibilità chiesta

Il giovane Mauricio Torres però non perde tempo. Dopo dopo il decesso della moglie 91 enne, il giovane avvocato argentino fa richiesta per ottenere la pensione di reversibilità della prozia defunta. Le autorità, a seguito della richiesta, hanno poi indagato approfonditamente e hanno deciso di sospendere la pratica. Per ora. E’ infatti insolito anche per le forze dell’ordine argentine la natura e il motivo che ha spinto due persone di età così distante a sposarsi.

Il matrimonio

La natura di questo matrimonio era sconosciuta anche ai vicini di casa. I due, a quanto dice il giovane avvocato argentino, si sarebbero sposati 14 mesi prima del decesso della prozia. I due si erano innamorati l’uno dell’altra dopo che Mauricio si era trasferito proprio dalla prozia. Il giovane è stato costretto a trasferirsi dalla prozia perchè i suoi genitori si erano separati. Mauricio assicura alle autorità che il loro era un amore “genuino” e sincero. Ci tiene ad aggiungere che anche se Yolanda, la prozia 91 enne, era vecchia in realtà era completamente lucida. Gli investigatori che si stanno occupando del caso sono rimasti insospettiti dal fatto che i vicini di casa non sapessero nulla del loro matrimonio. Mauricio però controbatte e dichiara che la cerimonia è stata di natura molto riservata e discreta.

La richiesta

Anche se la natura di questo matrimonio è ancora incerta e le forze dell’ordine hanno bloccato la sua richiesta per la pensione della defunta moglie, il giovane non rinuncia e promette di andare avanti con la sua richiesta. Ha promesso inoltre che non riuncerà a rivolgersi alla Corte Suprema qualora ne sorgesse il bisogno. Pretende la pensione della prozia, della quale si è occupato fino al giorno della sua morte. Questo era anche il desidero dell’anziana donna. Voleva che il suo amato lontano nipote percepisse i suoi soldi, una volta morta.

Un altro caso

Un caso molto simile accade anche in Italia. E’ un fatto curioso perchè la vicenda si è svolta ormai tanto tempo fa. Nel 1994 il sindaco di Torino, Valentino Castellani, ha sposato una coppia formata dalla 93 enne Margherita Bazzani, la fondatrice di Aidai (un’associazione di assistenza ospedaliera domiciliare) e dal 24 enne pasticcere orginario della provincia di Savona. La storia del loro amore è molto particolare. I due si sono conosciuti per caso, il giovane era l’autista dell’anziana signora, e poi con il tempo è nato qualcosa. Tutti e due erano persone sole, lui viveva lontano da sua madre da ormai 15 anni, mentre la signora viveva circondata da persone che ne approfittavano soltanto. Hanno iniziato a raccontarsi i loro problemi ed è lì che è scattata la scintilla. Ma a legarli ovviamente, oltre alla love story, c’è anche un motivo economico.

Il motivo

L’anziana signora infatti aveva litigato con i suoi nipoti e non aveva intenzione di lasciargli nemmeno un soldo. Anche se Andrea ha insistito più volte di donare tutto ai poveri Margherita ha insistito perchè tutti i soldi li prendesse invece lui. Voleva regalargli una vita senza problemi dato che lui aveva reso la sua migliore nei suoi ultimi anni di vita.