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Migranti, Governo dichiara lo stato di emergenza

Meloni

Il governo Meloni ha dichiarato lo stato di emergenza sui migranti in tutta Italia. Si lavora per garantire ai profughi soluzioni di accoglienza in tempi brevi.

Al termine del Consiglio dei ministri dello scorso 11 aprile, il governo Meloni ha dichiarato lo stato di emergenza sui migranti in tutto il territorio nazionale, su proposta del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci. Tale stato dovrebbe durare almeno sei mesi. A spiegare cosa succede ora sono alcune fonti provenienti dall’esecutivo che fanno sapere come si sta lavorando per garantire ai migranti soluzioni di accoglienza in tempi brevi e per rendere più efficienti le attività di identificazione ed espulsione di chi non ha il diritto di essere accolto. Giorgia Meloni ha specificato di aver deciso lo stato di emergenza per gestire al meglio i flussi.

Stato di emergenza migranti: proseguono gli sbarchi

La decisione di attuare uno stato di emergenza è arrivata dopo un confronto tra il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e lo stesso Musumeci, e dopo il notevole numero di sbarchi degli ultimi giorni: 3.002 in soli cinque giorni e un picco di 1.389 al 9 aprile scorso.

Musumeci: “Abbiamo aderito volentieri alla richiesta di Piantedosi”

Musumeci ha affermato tramite alcune dichiarazioni riportate da FanPage: “Abbiamo aderito volentieri alla richiesta del ministro Matteo Piantedosi, ben consapevoli della gravità di un fenomeno che registra un aumento del 300 per cento. Né la Sicilia né Lampedusa, né le altre regioni, e penso a Calabria e Puglia, possono da sole affrontare questa condizione di emergenza”.