> > Perché l’Africa ha quasi raggiunto l’immunità di gregge anche senza vac...

Perché l’Africa ha quasi raggiunto l’immunità di gregge anche senza vaccini?

L'Africa sarebbe vicina all'immunità dal Covid

L'Africa e l'immunità di gregge anche senza vaccini: città e territori con oltre l'80% di immunizzati e dati sui donatori di sangue che parlano molto chiaro

L’Africa avrebbe quasi raggiunto l’immunità di gregge anche senza vaccini o quanto meno senza che la campagna vaccinale abbia mai toccato i toni massivi degli altri continenti. Il perché di questo processo per certi versi inspiegabile (e magari precoce da analizzare, a contare il caso dell’India) risiederebbe in una una serie di concause e fattori che starebbero portando il continente africano verso la vittoria sul covid. 

L’Africa e l’immunità senza vaccini: i dati obiettivi del continente

Il dato è che in Africa si fanno pochi vaccini, molto pochi e ci sono pochi decessi per covid, molto pochi davvero. Tanto pochi che pare che l’immunità di gregge non sia affatto una chimera. A studiare il fenomeno ci sono molti esperti, fra cui l’immunologo del Malawi-Liverpool-Wellcome Trust Clinical Research Programme Kondwani Jambo

Città con l’81% di immunizzati: l’analisi degli anticorpi dei donatori di sangue

Il professore ha studiato i dati sulla presenza di anticorpi contro il covid fra i donatori di sangue del  suo paese ed ha ottenuto risultati sorprendenti. L’81% degli abitanti di Blantyre ad esempio, li ha. E assieme alla città da un milione di abitanti c’è anche Mzuzu con il 71%. Questo era il Malawi, ma il Sudafrica? Prima di Omicron aveva il 60% della popolazione immunizzata. Jambo l’ha spiegata in pillole: “A guardare il numero di test avremmo detto che meno del 10% della popolazione si era infettato”. 

La “bufala” della libera circolazione e i perché scientifici: età media e genetica

L’Africa ha il 10% della popolazione vaccinato, ha un numero spaventoso di positivi asintomatici e conta in tutto, anche a fare la tara a dati sottostimati, 163mila morti covid, di poco superiore a quelli dell’Italia che ne ha 147mila ma con la non trascurabile differenza che mentre noi siamo 61 milioni in Africa sono un miliardo e 200 milioni circa. Quindi la libera circolazione del coronavirus è utile? No, il vero dato cruciale è l’età media e quindi la resistenza fisiologica agli effetti severi: in Malawi è di meno di 18 anni, in Italia sopra ai 45, in Sudafrica di 27. In concomitanza ci sarebbero anche fattori genetici per cui il patrimonio genetico degli africani sarebbe più resistente agli effetti severi.