> > Perché la Nazionale Italiana Curvy Calcio è un clamoroso autogol

Perché la Nazionale Italiana Curvy Calcio è un clamoroso autogol

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Questa continua auto-ghettizzazione, questa formazione di una sotto-categoria di donne, non fa altro che danneggiare la causa.

E così è successo di nuovo. Un’altra strada verso l’inferno lastricata di buone intenzioni e, questa volta, percorsa con il pallone in mano verso un campo di calcio. A percorrere quella strada è stata Francesca Angelo che, insieme all’allenatore Moreno Buccianti, ha fondato la neonata Nazionale Italiana Curvy Calcio. Una squadra di dieci donne che, per l’appunto, si autodefiniscono “curvy” e che vogliono “sfatare lo stereotipo secondo cui le donne curvy non amano fare attività fisica e non si curano di se stesse. Con la nostra grinta dimostreremo che invece siamo sempre pronte a migliorarci. Curvy sì, ma in salute” ha spiegato la fondatrice.

Curvy sì, ma lontane dagli altri. Non sia mai che una donna con qualche chilo in più rispetto agli standard di bellezza a cui la società ci ha abituati possa mescolarsi a chi quegli standard li rispetta e praticare sport in una squadra “normale”. No, molto meglio crearne una apposita, una in cui sia ben evidente la distinzione tra “noi” e “loro”. Come se le discriminazioni sociali non fossero sufficienti a ribadirlo.

Nessuno mette in dubbio la buona volontà e l’impegno che queste donne mettono nel praticare lo sport che amano né tantomeno le buone intenzioni di chi questa società l’ha creata, ma questa continua auto-ghettizzazione non fa altro che danneggiare la causa. Una causa che va al di là del solo sport e che dovrebbe avere come obiettivo l’inclusione, la normalizzazione della presenza di donne di tutte le forme e di tutte le taglie non solo nel calcio ma anche e soprattutto nelle aziende, nelle pubblicità, nel cinema, nella politica. Perché ci sia una reale rappresentazione del Paese, anche nella sua fetta femminile. E perché l’accento, quando si parla di donne, non sia più sempre e solo sul loro peso e sul loro aspetto fisico.

Del resto, che reazione avreste se si formasse la Nazionale Italiana Neri Calcio? O la Nazionale Italiana Gay Calcio? Ecco, appunto.