> > Perché la pelle diventa rossa a contatto con ghiaccio e gelo

Perché la pelle diventa rossa a contatto con ghiaccio e gelo

ghiaccio2

Le ustioni da ghiaccio possono avere vari livelli di gravità, è buona norma evitare sempre l'esposizione diretta della pelle al ghiaccio.

Il ghiaccio è spesso considerato una salvezza come nel caso degli sportivi che utilizzano il ghiaccio come fonte di distensione per i muscoli affaticati dall’esercizio fisico, ma anche un problema nel momento in cui è utilizzato in modo non ponderato. Il sollievo che può dare diventa in alcuni casi un fastidio nel momento in cui si applica a diretto contatto con la pelle e per un tempo di contatto alto. La pelle, nel momento in cui è a contatto diretto con il ghiaccio per molto tempo diventa rossa perché il ghiaccio stesso è talmente freddo da danneggiarla. Spesso si pensa che solo il fuoco o fonti di calore molto forti possano danneggiare la pelle provocando bruciature, in realtà anche fonti molto fredde possono provocare gli stessi danni alla pelle. Le ustioni da ghiaccio provocano alla pelle danni molto simili alle ustioni dovute a fonti di calore eccessivo provocando lesioni cutanee e traumi a livello dell’epidermide.

Ustione da ghiaccio

Quando si applica il ghiaccio sulla pelle, nel momento in cui lo si applica per molto tempo si causa un’ustione da ghiaccio che provoca danni al tessuto sulla parte superiore della pelle. I sintomi di un’ustione da ghiaccio sono simili ma non uguali a quelli di un’ustione da fonte di calore come ad esempio l’eritema (causato anche da un’esposizione eccessiva al sole estivo), la pelle arrossata, vescicole o in casi estremi, necrosi della pelle. La pelle rossa può essere morbida al tatto ma provocare bruciore e fastidio eccessivi. Per curare questo tipo di ustioni o meglio per alleviare i sintomi è consigliabile tenere la pelle arrossata lontana da fonti di calore o da raggi solari diretti sulla parte. La maggior parte delle bruciature lievi scompaiono dopo un giorno o due senza il bisogno di un intervento medico. Nel caso in cui le ustioni siano di lieve o bassa entità il corpo le curerà nell’arco di pochi giorni ma nel momento in cui le ustioni sono di media/alta entità occorre rivolgersi immediatamente a un medico che ne valuterà l’entità e procederà a cure specifiche e mirate al caso sottopostogli.

Cosa fare e consigli utili

Nel caso in cui le ustioni da ghiaccio siano di bassa/lieve entità è possibile applicare una piccola quantità di gel d’aloe vera per aiutare la pelle nel processo di guarigione. La zona implicata dovrebbe ritornare al proprio equilibrio nell’arco di un paio di giorni. Nel caso in cui le ustioni da ghiaccio abbiano compromesso in modo medio/grave una parte o molteplici parti di pelle è bene rivolgersi a un medico che opererà in base al caso tutte le dovute cure. Tra queste cure sono incluse una terapia chemioantibictica che impedisce la diffusione di infezioni dovute alla presenza di lesioni gravi della pelle e in casi estremi in cui non ci sia nulla altro da fare è praticata l’amputazione dell’arto compromesso. È buona norma evitare di esporre al contatto diretto la pelle con il ghiaccio e proteggerla sempre in modo adeguato.