Argomenti trattati
Aprire l’ombrello quando si è in casa porta sfortuna: è una convinzione molto diffusa, ma da dove trae origine?
Aprire l’ombrello in casa porta sfortuna
Aprire un ombrello in casa porta sfortuna: si tratta di una convinzione molto diffusa, di cui però non tutti conoscono il motivo. Come accade per molte superstizioni, le cause vanno ricercate in tempi antichi. Per questa credenza bisogna tornare indietro negli anni ed esistono più teorie che ne danno una spiegazione.
La teoria degli antichi romani
L’ombrello è un oggetto che al tempo degli antichi romani aveva un doppio utilizzo: riparava dalla pioggia, ma anche dal sole. Il paganesimo credeva nella divinità del sole, e per questo aprire in casa tale strumento sarebbe stato considerato come un’offesa al dio Sole, che avrebbe gettato cattivi presagi contro il protagonista del gesto.
La teoria del Medioevo
Nel Medioevo, invece, quando i preti si recavano nelle case per effettuare l’estrema unzione ai malati, usavano aprire un ombrello nero sulla testa dei malati. A quei tempi non era uno strumento molto utilizzato ed era solito vederlo solo in queste occasioni. Per questo motivo cominciò ad essere associato ad un momento di lutto e tristezza.
C’è anche un’altra credenza che trae origine dalla funzione che aveva l’ombrello in casa. Spesso era utilizzato nelle abitazioni dei poveri per tappare i buchi nel tetto, da cui entrava l’acqua piovana. Aprirlo in casa, significava comportarsi come un nullatenente.