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Perché si dice “mettere le corna”?

Le origini dell'espressione "mettere le corna" sarebbero cretesi

Il gesto comune per indicare il tradimento fatto con le mani e le origini di un modo di dire conosciutissimo, ecco perché si dice “mettere le corna”

Tutti l’hanno detto almeno una volta nelle loro conversazioni e nessuno vorrebbe diventarne argomento, ma perché si dice “mettere le corna”? L’espressione che in molti paesi indica il tradimento trarrebbe origine da un antico mito in cui c’entrano un re, una donna con un amore insano ed una divinità che quell’amore lo usò come vendetta. Ad ogni modo nel linguaggio di tutti i giorni mettere le corna significa  “tradire il proprio partner” e “avere le corna” significa essere stati traditi dal partner. 

Perché si dice “mettere le corna”?

Si tratta di un tipo di espressione che ha trovato grip linguistico in alcuni Paesi europei, Italia in testa. Ma qual è l’origine del modo di dire che indica il tradimento o addirittura, in caso di matrimoni, l’adulterio? Una delle versioni più accreditate riporta ai miti greci e pre-attici, quelli della civiltà Minoica. Paare che Pasifae, la bella moglie del re di Creta Minosse, si invaghì di un toro dalla rara bellezza che era stato inviato in dono da Poseidone. 

Minosse e il toro  di Poseidone sacrificato

Minosse vide che quell’animale era bellissimo ma non lo usò per il sacrificio concordato, lo sostituì con un altro. Inutile dire che Poseidone la prese malissimo e per vendicarsi fece innamorare Pasifae del toro, che si fece aiutare da Dedalo a costruire un simulacro di mucca per congiungersi con il suo “innamorato”. Da quell’amore insano nacque il minotauro, mostro con testa di toro e corpo di uomo e simbolo di un tradimento. Da qual giorno gli abitanti di Creta cominciarono a salutare il re Minosse facendo il segno delle corna per schernirlo.