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Perugia, papà minaccia il personale sanitario: "Ho un fucile"

ospedale perugia

Nuovo caso di aggressione sul personale medico sanitario. A Perugia un uomo minaccia: "Ho un fucile".

Brutto episodio avvenuto in un ospedale perugino. Uomo minaccia il personale sanitario: “Ho un fucile. Parole gravissime che alimentano il dibattito sui rischi a cui il personale medico sanitario è esposto in tutta Italia.

Nuovo caso di aggressione sul personale medico sanitario. A Perugia un uomo minaccia: “Ho un fucile

Della dinamica del fatto accaduto all’ospedale Santa Maria della misericordia di Perugia non si conosce molto, soltanto queste tre parole, “Ho un fucile“, che l’uomo, un papà probabilmente in forte apprensione per le condizioni di salute del proprio figlio, ha pronunciato all’indirizzo del personale presente.

Recentemente il questore Giuseppe Bellassai ha disposto proprio un rafforzamento dell’organico degli agenti in servizio al posto fisso di polizia dell’ospedale. Una risorsa fondamentale.

Si tratta dell’ennesima aggressione, che fortunatamente è rimasta solo verbale, senza sfociare nella violenza fisica, come accade costantemente in altri ospedali d’Italia, che alimenta un profondo senso di inquietudine ed incertezza nel personale medico sanitario.

«Un fatto grave – ha sottolineato il direttore generale Giuseppe De Filippische merita una riflessione da parte di tutti di noi e un preciso impegno per cercare di arginare la piaga della violenza contro il personale sanitario. Questo tipo di violenza è un danno non solo al singolo operatore, ma all’intera collettività».

Aggressioni su sanitari: numeri in crescita in Umbria

I numeri relativi alle aggressioni e agli atti di violenza sul lavoro nella sanità e assistenza sociale sono inquietanti: in Umbria si contano 141 casi solo nel 2022. Dato in forte crescita rispetto ai 47 registrati nel 2021. Tanti casi di violenza e aggressioni si registrano soprattutto nelle sale mediche e d’attesa.