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Pescara, morto l'ex ciclista professionista Fabio Taborre: aveva 36 anni

Fabio Taborre

Fabio Taborre, ex ciclista professionista, è morto a Pescara a soli 36 anni. Ha combattuto contro una grave malattia.

Fabio Taborre, ex ciclista professionista, è morto a Pescara a soli 36 anni. Ha combattuto contro una grave malattia. 

Pescara, morto l’ex ciclista professionista Fabio Taborre: aveva 36 anni

Lutto nello sporta bruzzese. Fabio Taborre, ex ciclista di Pescara, nato il 5 giugno 1985, è morto dopo aver combattuto con una grave malattia. Era professionista dal 2009 e tra i suoi successi ci sono il Gran Premio Città di Camaiore e il Memorial Marco Pantani vinti nel 2011. Nell’estate del 2015 è stato trovato positivo ad un test antidoping e sospeso dall’UCI fino al 2019. Ha partecipato per due volte al Giro d’Italia. Oltre alla squalifica di 4 anni per doping, Taborre era stato allontanato e licenziato dall’Androni Sidermec per aver usato degli ormoni per la crescita. Era stato anche arrestato con l’accusa di furto aggravato, insieme ad un presunto complice. 

Pescara, morto l’ex ciclista professionista Fabio Taborre: “Nulla di ciò che è accaduto ha una logica”

Dopo la squalifica, in un’intervista, aveva parlato di sabotaggio. “Come mai i miei valori, dopo un controllo, non si siano sostanzialmente modificati, come mai l’ematocrito non è salito, l’emoglobina è rimasta identica?” aveva dichiarato, aggiungendo che “nulla di ciò che è accaduto ha una logica“. Non ha mai potuto dimostrare il sabotaggio. Il ciclista non credeva fosse “il modo per combattere il doping. Ero al minimo di ingaggio, guadagnavo 30 mila euro l’anno. La mia vita è rovinata, la carriera è andata“. La sua promessa era quella di lasciarsi alle spalle un passato turbolento. Ora lo sport abruzzese piange la sua scomparsa. 

Pescara, morto l’ex ciclista professionista Fabio Taborre: la malattia

Dopo la squalifica, per Fabio Taborre era arrivata anche la punizione della sua squadra, la Androni, che aveva preteso il pagamento di una multa di 100mila euro per aver violato il regolamento. In seguito è arrivata la sua battaglia con una grave malattia, andata avanti per diverso tempo, fino alla sua scomparsa.