Mentre il tempo passa, ogni periodo porta con sè nuove mode e stili di pettinature. Negli anni ’40, acconciature con riccioli e bande stile peek a boo (bu bu sette) erano in voga tra le donne; negli anni ’70 erano di moda capelli arruffati e Afro, e negli anni ’80, riccioli a effetto bagnato, onde permanentate e pettinature così alte da sfidare la gravità, facevano furore. Gli anni ’60 ebbero precisi stili di tendenza, in particolare nel 1965 ci furono caratteristiche acconciature che marcarono l’epoca.
Esagerare
Termini come “volumizzare” e “gonfiare” descrivono l’atto di cotonare i capelli per dare l’illusione di volume, e molte acconciature del 1965 ne richiedevano in gran quantità. Questo si otteneva prendendo una ciocca e e usando un pettine o una spazzola per spingere i capelli nella direzione opposta alla lunghezza, in sostanza aggrovigliandoli, verso l’attaccatura. La cotonatura creava una massa di capelli annodati vicino la testa, poi i capelli venivano leggermente pettinati all’indietro per nascondere questo risultato intricato. Tra le acconciature con queste caratteristiche erano note, nel 1965 lo stile “bubble” e “Beehive”.
Laccare
Con tutto questo volume extra aggiunto, in altezza e cotonatura, era quasi sempre necessario laccare i capelli per mantenere a posto la capigliatura. Il termine “laccare”, se relativo alla pettinatura, sognificava applicare uno strato compatto e appiccicoso di lacca all’acconciatura fino ad ottenere una consistenza rigida e ferma. Risultati simili erano ottenuti anche applicando multiple dosi di spray come l’Aqua-net.
Caschetti e capelli con punte all’insù
Sia che i capelli fossero lunghi o corti, arricciati o naturali, le punte rigirate e i tagli a caschetto erano molto popolari tra le donne di quel periodo. Un taglio a caschetto è, essenzialmente, un taglio brusco che lascia i capelli della stessa lunghezza tutto intorno al viso. Le punte girate richiedevano sempre un taglio simile, ma, appunto, le punte venivano girate verso l’esterno creando una forma a “J”. Questo stile era ottenuto usando un gel denso e appiccicoso, applicando poi dei bigodini per tutta la notte.
Stili teenager
Per le ragazzine del 1965 le pettinature richiedevano assai meno lavoro rispetto a quelle portate dalle donne più mature. Molte adolescenti portavano i capelli lunghi e lisci, e usavano cerchietti o fasce elastiche per tenerli discostati dal viso. Andavano di moda anche i codini per le ragazzine più giovani, e qualche volta le trecce. Si portavano anche code di cavallo alte sulla testa, con o senza una frangia, e qualche volta si tiravano indietro solo la parte frontale e i laterali dei capelli, lasciandoli sciolti sulle spalle nella parte posteriore.